(Foto di copertina: Daniela Dejori, sito ufficiale FISI, www.fisi.org)

La Coppa del Mondo di combinata nordica, dopo la pausa natalizia, è tornata a far palpitare i cuori degli appassionati con un doppio appuntamento sulle nevi tedesche di Oberstdorf. Tra conferme e novità inaspettate la prima giornata di gare ha già dimostrato che la Norvegia rimane di gran lunga la nazione da battere, sia al maschile che al femminile. Ma andiamo con ordine.

Combinata maschile

Nella prima gara del fine settimana si è assistito al ritorno vincente del Cannibale delle Nevi Jarl Magnus Riiber, a secco di successi dal trionfo casalingo a Lillehammer ad inizio dicembre. Eppure nel segmento dal trampolino era emerso un po’ a sorpresa l’austriaco Thomas Rettenegger, capace di saltare per ben 105,5 metri, valevoli 147,4 punti in classifica. Dietro di lui, comunque, era già presente Riiber, distaccato di soli quattro secondi.

Proprio Riiber non si è fatto attendere nella successiva parte di fondo. Partito dietro l’austriaco, è riuscito a sopravanzarlo per poi compiere tre giri di pista in solitaria. Quando sembrava involato tranquillamente verso il traguardo finale è stato raggiunto Lamaprter e Stefan Rettenegger, fratello di Thomas. Il classe ’97 norvegese ha però tenuto botta al rientro degli austriaci, riuscendo a mantenere il primato in volata, conquistando così il successo numero 62 in carriera. Dietro di lui è giunto il principale contendente per la Sfera di Cristallo, Johannes Lamparter che ha anticipato il connazionale Stefan Rettenegger, terzo.

La Germania, pur non brillando per le posizioni i vertice, è comunque riuscita a piazzare tre suoi atleti in top 10, ovvero: Geiger, Faisst e Schmid.

Per l’Italia il migliore è stato Aaron Kostner che ha evidenziato finalmente i tanto attesi miglioramenti dal trampolino. Il giovane azzurro, infatti, ha saltato per 92,5 metri, corrispondenti a 116 punti. Dal 30° posto del trampolino il classe ’99 ha recuperato con il fondo ben sei posizioni, giungendo al traguardo in ventiquattresima posizione.

Samuel Costa, invece, partito attardato di cinque secondi dal connazionale, è riuscito a timbrare una soddisfacente 26^ posizione finale. Domenico Mariotti, 39°, è riuscito per un soffio a rientrare tra gli atleti con punti iridati.

Combinata femminile

La gara femminile, invece, ha riservato delle grandi sorprese a tutti gli appassionati. Sul tracciato di Oberstdorf, infatti, Gyda Westvold Hansen, la numero uno del circuito, ha abdicato consegnando la vittoria alla connazionale Mari Leinan Lund, classe ’99. Per lei si tratta del primo successo in carriera in Coppa del Mondo. Sul secondo gradino del podio è poi giunta l’altra norvegese Ida Marie Hagen, in grado di sopravanzare la Westvold Hansen già nella prima parte del segmento di fondo. Proprio la campionessa in carica ha così dovuto accontentarsi del gradino più basso del podio.

D’altra parte, Mari Leinan Lund aveva dato già nella parte di trampolino grandi segnali di reattività e prestanza fisica, mettendo a referto con il suo salto ben 140,5 punti e ponendosi davanti a Gyda Westvold Hansen di 22″.

L’Italia, dopo la sessione dal trampolino, ha piazzato le sue tre atlete in top trenta, rispettivamente: 17^ Daniela Dejori; 23^ Veronica Gianmoena e 27^ Greta Pinzani. Successivamente, grazie alla parte di fondo, sia Daniela Dejori che Greta Pinzani hanno recuperato tre posizioni nella generale, terminando la gara rispettivamente al 14 ° e al 24° posto. Veronica Gianmoena, invece, non ha preso parte alla 5 km di fondo.

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