Terza ed ultima tappa del 2018 per la Coppa del Mondo di short track, ad Almaty. In Kazakistan, nonostante l’assenza di medaglie, continuano le buone prove dell’Italia.
MOVIMENTO MASCHILE IN CRESCITA
Ad Almaty è finito in archivio il 2018 dello short track: in Kazakistan, infatti, si è svolta l’ultima tappa dell’anno di Coppa del Mondo, e con lei si è definitivamente chiusa la possibilità di vedere medaglie in questa competizione nell’anno solare. Anche questa volta, infatti, la “nuova” Italia dello short track è finita ai piedi del podio.
Non per questo le indicazioni che arrivano dalla Nazionale sono negative, anzi: come già nelle precedenti due tappe, i segnali di crescita ci sono e sono anche tanti, coinvolgendo soprattutto la squadra maschile, per anni ritenuta nettamente inferiore alle colleghe donne.
Ad Almaty prosegue questa tendenza, con risultati incoraggianti soprattutto sulla distanza più lunga: nei 1500 m, infatti, arriva un importante doppio piazzamento, con Yuri Confortola e Andrea Cassinelli rispettivamente terzo e quarto nella Finale B della prima gara. Grande rammarico per Mattia Antonioli, che in semifinale arriva appena dietro a Cassinelli perdendo l’opportunità di qualificarsi, mentre Confortola si ripete nella seconda tornata di gare, arrivando al 5° posto della Finale B.
In Finale B si qualifica anche la staffetta, composta da Confortola, Antonioli, Cassinelli e Tommaso Dotti, ma la squalifica nella gara finale li esclude da qualsiasi piazzamento.
Solo brutte notizie invece dai 500 e 1000 m: nessun Azzurro va oltre alle batterie.
Ottimi i risultati anche della squadra femminile, a cominciare dalla medaglia sfiorata nella staffetta. Il team composto da Martina Valcepina, Nicole Botter Gomez, Arianna Sighel e Cecilia Maffei arriva quarto in Finale A, dietro a Olanda, Corea e Canada: il podio è ormai ad un passo.
Per quanto riguarda i risultati in singolo, rammarico per Martina Valcepina, che incappa in una squalifica nella Finale B dei 500 m, rifacendosi nei 1500 m, con il quinto posto nella Finale B (dopo il bel terzo piazzamento in semifinale).
La distanza più lunga regala soddisfazioni anche ad Arianna Sighel, che vince la Finale B della seconda tornata di gare, mentre Cecilia Maffei si arrende in semifinale, a soli 3 centesimi dalla qualificazione.
Nei 1000 m, infine, né la Maffei né Gloria Ioriatti riescono a superare lo scoglio dei quarti di finale.
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