Durante la tappa di Nimes dell’Indoor World Series, Alberto Simonelli ritocca il suo stesso record mondiale, totalizzando 594 su 600 nel tiro da 18 m (60 frecce).
RECORD SU RECORD
11 mesi: tanto ha retto il record di 590 punti di Alberto Simonelli nel tiro di 60 frecce dai 18 m. Ma questa volta non è una brutta notizia, perché il nuovo di record di 594 punti su 600 appartiene sempre allo stesso Alberto.
L’arciere lombardo ha nuovamente riscritto la storia di questo sport e alzato l’asticella in occasione della tappa di Nimes dell’Indoor World Series: a 51 anni ed oltre 20 anni di carriera, Alberto mostra nuovamente il suo incredibile talento, avvicinandosi sempre più alla gara perfetta.
Con questo punteggio, Simonelli si qualifica al 19° posto nella tappa di Nimes, venendo poi eliminato da David Houser nel primo turno (148-144).
Già di per sé, questa notizia farebbe la felicità di qualsiasi atleta. Ma per Alberto, questa soddisfazione è doppia, visto il difficile momento da cui veniva.
“Questo nuovo record è la ricompensa per un periodo non facile per me” racconta. “Ho passato 3 mesi tra casa ed ospedale per una flebite ad una gamba e per un’infezione. Le complicazioni mi hanno provocato una bronchite, con il rischio anche di perdere 3 dita dei piedi: uno dei momenti peggiori della mia carriera, secondo solo all’operazione dopo l’infortunio di Londra. Ero a terra, ma gli antibiotici mi hanno rimesso in sesto e, anche senza allenamento, sono riuscito a totalizzare 590 punti alla prima gara, e sempre 590 in una delle successive due”.
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