Bello e possibile. Dopo la netta sconfitta in semifinale con la Serbia (8-10), il nostro Settebello ha rialzato la cresta. Lo ha fatto grazie a una strepitosa prestazione dei fratelli Presciutti e di Valentino Gallo: le loro reti hanno trascinato la squadra di Alessandro Campagna oltre l’ostacolo montenegro, conquistando la medaglia di bronzo alle Olimpiadi  di Rio 2016.

Prima frazione di gioco dominata dagli Azzurri, che aprono le marcature grazie a Gallo. Raddoppio firmato dai fratelli Presciutti e avversari che accorciano le distanze nel finale grazie alla soluzione di Janovic.

Secondo tempo ricco di reti: ancora in goal Janovic per il 2-2 parziale. Ma ci ripensa Gallo a riportare gli azzurri in vantaggio: 3-2. Nuovo pareggio ospite: 3-3. Poco dopo arriva la bordata di Pietro Figlioli per il nuovo vantaggio azzurro 4-3. Ma la difesa azzurra buca nuovamente: 4-4. Sul finale del tempo ancora i Presciutti in rete: diagonale vincente che supera il portiere avversario per il 5-4.

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In apertura di terzo tempo nuovo pareggio montenegrino, sempre con Janovic: 5-5. Ma l’Italia non molla: sul tiro di Christian Presciutti c’è la deviazione avversaria ed è 6-5 per il Settebello! La rete del 7-5 è un cioccolattino di Nicholas Presciutti: pallonetto a scavalcare il portiere. Ma il Montenegro non molla: azione manovrata, passaggio in mezzo e rete del 6-7! Poco dopo è Alessandro Nora a riportare  gli azzurri avanti di un break: 8-6. Ma gli avversari non cedono: settima rete e nuovo -1 per Montenegro. Poi ancora Gallo col sinistro, portiere montenegrino in ritardo ed è 9-7 Italia!

Quarta e ultima frazione: il Montenegro accelera le operazioni rimonta e si porta subito sull’8-9. Poi ancora Christian Presciutti: palombella dell’azzurro e nuovo +1 Italia. Poco dopo Christian infila di nuovo il portiere avversario: 11-8 e podio sempre più vicino! Il Montenegro avrebbe l’occasione di riaprire il match, ma sbaglia un calcio di rigore. Arriva comunque il goal del -2 quando mancano 2 minuti. E poi c’è pure il 10-11 montenegrino: Italia destinata a soffrire fino alla fine. E poi Aicardi!!! Destro dalla distanza, palo interno ed è rete: 12-10 Italia quando mancano 35 secondi.

E finisce qui! Per il Settebello arriva la terza medaglia di bronzo della sua storia, dopo Helsinki 1952 e Atlanta 1996. Secondo podio consecutivo per i ragazzi di Campagna dopo l’argento conquistato quattro anni fa a Londra 2012.

Simone Lo Giudice
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