L’Italia del beach soccer ha grande carattere, e l’ha dimostrato quest’oggi: gli azzurri vincono anche la seconda gara, rimontando in maniera sontuosa da uno svantaggio di 3-1! Il resoconto del match odierno.
L’esultanza di Gabriele Gori, autore di una doppietta nel match contro l’Iran (Fonte foto: fifa.com)
MONDIALI BEACH SOCCER: RIMONTA DA URLO PER L’ITALIA, L’IRAN VA KO 5-4!
Una gara equilibrata, o forse più gare in una: Italia e Iran hanno giocato col coltello tra i denti, disputando un match ad altissima qualità, che finisce col premiare gli azzurri del Condor Agostini: è una rimonta, quella azzurra, che si concretizza quando nessuno ci credeva più, quando ormai l’Iran sembrava destinato al successo e a raggiungere quota 6 punti. Il terzo periodo come l’inizio di un nuovo match, nel quale gli azzurri sono implacabili e, di fatto, mettono in tasca la qualificazione: Messico e Nigeria, infatti, giocheranno alle 00.30, e una vittoria dei nigeriani ci porterebbe di fatto ad avere già in tasca il primo posto (avendo gli scontri diretti a favore sia con gli africani, che con l’Iran: le due si affronteranno lunedì). La gara tra l’Italia e l’Iran, come dicevamo prima, racchiude in sè più gare, dall’andamento nettamente differente: gli azzurri partono forte, e segnano col solito Gori, che sblocca la gara al minuto 7’38”, ma l’Iran non vuole saperne di mollare. Gli asiatici, infatti, rimontano subito coi gol di Akbari e capitani Ahmadzadeh, che spiazzano gli azzurri, che speravano di poter controllare la sfida, ma faticano nel possesso palla, a differenza del match inaugurale: le statistiche parleranno di un 61% di possesso da parte dell’Iran, un dato che viene però sconfessato dai tiri in porta, che si trovano in sostanziale equilibrio (e leggermente in favore dei nostri). Ma tant’è, e i nostri avversari, autori di un’ottima gara, finiscono anche con l’allungare nel secondo tempo: Mesigar piazza la rete del 3-1, e l’Italia non sembra in grado di ribaltare il risultato. Ma, con questa squadra, mai dare troppo peso alle apparenze: il terzo periodo degli azzurri è a dir poco perfetto, e ci porta a conseguire una rimonta insperata sino a pochi minuti prima. È ancora una volta Gori (8° gol in due gare) a suonare la carica ai suoi, segnando la rete del 3-2 al 25’41”, ma la spinta decisiva arriva da Corosiniti: il capitano pareggia due minuti più tardi, e l’Italia capisce che può girare a suo favore il risultato. È Ramacciotti, difensore sulla carta, a siglare il definitivo sorpasso prima con un calcio piazzato e poi con una rete su azione: l’Italia vola sul 5-3, e il gol di Mokhtari a 50 secondi dallo scadere non cambia le cose. 5-4 Italia, un risultato che porta gli azzurri a salire a quota 6 punti e allungare proprio sull’Iran (fermo a 3): gli azzurri sono a pochi centimetri dall’autorevole qualificazione ai quarti, e quest’oggi hanno dimostrato di avere tanto carattere, oltre alla tecnica che tutti conoscevamo. Una caratteristica che servirà nei turni a eliminazione diretta, quelli che contano davvero per conquistare una coppa che l’Italia non ha mai vinto…
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