Il nostro inviato a Tokyo, Luca Lovelli, ha raccolto le parole delle Azzurre dopo il match vinto per 3-1 contro la Turchia.
MAZZANTI “DOBBIAMO DIVERTIRCI, SEMPRE”
“Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo un po’ smesso di divertirci ed è uscito quello che ci aspettavamo ossia che quando non riusciamo magari fare il punto sulla prima azione di cambio palla, che si è verificato già alla fine del primo set perdevamo qualità dentro l’azione e nel secondo set è successo spesso, infatti abbiamo perso diversi contrattacchi.
La situazione difficile è stata smettere di divertirsi a giocare e quindi essere meno libere abbiamo fatto una fatica incredibile a tornare dentro nel terzo set si vedeva già un po’ anche dal servizio, dove nel terzo set abbiamo fatto una gran fatica sia in campo sia a metterlo in difficoltà e poi sappiamo che comunque loro quando giocano con la palla in mano con Erdem e Gunes sono davvero fastidiose.
Quindi la fatica è stata rientrare in partita sulle nostre cose e devo dire che il servizio nel terzo set non è cambiato tantissimo forse poi averlo vinto ci ha liberati un po di più e nel quarto abbiamo sicuramente fatto vedere tutto insieme quello che sappiamo fare”.
DANESI: “GIOCHEREMMO ANCHE TUTTI I GIORNI”
“Una buona partita in generale perché come e contro la Russia non c’è un singolo che sta facendo meglio degli altri, giochiamo in collettivo ed è questa la chiave che ci sta portando a giocare bene. Sono sicura che possiamo esprimere anche una prestazione migliore, infatti adesso non vediamo l’ora di giocare la prossima, giocheremmo anche tutti i giorni senza recupero per quanto ci divertiamo. Siamo partite forse un pochino più spente, aspettando il loro gioco ma poi abbiamo fatto prevalere il nostro” – Anna Danesi ha poi continuato sul divertimento dentro al villaggio che non manca – “non possiamo uscire dal villaggio, quindi cerchiamo di divertirci dentro e di svagarci un po’ di più quando abbimo i nostri momenti liberi, poi come si fa a non divertirsi con certa gente qua”.
SYLLA: “MI SONO SPAVENTATA, MA FISICAMENTE STO BENE, HO LAVORATO TANTO PER ESSERCI”
“Una bella partita, un bel 3-1, abbiamo visto la partita che hanno fatto contro la Cina, abbiamo capitio che sarebbe stata bella tosta. Loro sono una squadra che quando entra in palla si infuoca, un po’ come noi, e abbiamo cercato di placare i loro momenti di fuoco con dell’acqua, difendendo, tccando a muro e facendo le nostre cose, loro ci hanno messo davvero in difficoltà, ma chi l’ha dura la vince“. – un passaggio poi sul suo esordio odierno ai Giochi – “È stato emozionante, non sono entrata alla prima ma alla seconda, forse ero più emozionata contro la Russia perché ho vissuto l’entrata nell’arena e la tensione anche con le compagne, loro, però, mi hanno dato serenità, oggi, quando sono entrata in campo“.
Miriam Sylla si è espressa così sulla fascia di capitano e sulle sue condizioni fisiche: “La fascia di capitano è emozionante, è più grande però l’emozione dell’Olimpiade che quella della fascia che è un po’ passata. È una squadra di leader e il lavoro è facilissimo, avevo pensato di dover avere tante responsabilità invece le mie compagne sono fantastiche e mi danno una mano mi correggono. Fisicamente sto bene, mi sono spaventata anche io, ma ho lavorato tanto per arrivare qui con una forma decente e il lavoro paga“.
MALINOV: “VOGLIO GODERMI QUESTA OLIMPIADE DALL’INIZIO ALLA FINE DANDO IL MASSIMO”
“Siamo contentissime perché era una partita fondamentale per noi, la Turchia è una delle squadre che ad oggi gioca al meglio quindi siamo state brave a metterle subito sotto e quando ci hanno messo in difficoltà a venirne fuori il prima possibile. Quando non andiamo al 100% la differenza si vede e penso che dobbiamo mantenere sempre il nostro massimale, forse ci manca un po’ il ritmo gioco ma bisogna recuperarlo presto”. – un passaggio poi sull’Olimpiade e sul gruppo Azzurro – “È già un sogno essere arrivata qui alle Olimpiadi e voglio godermela, ma dando il 100% dall’inizio alla fine. Siamo un gruppo che quando sa divertirsi abbiamo una qualità maggiore rispetto al solito ed è la nostra forza, dobbiamo ricordarci di farlo sempre perché ogni tanto quando perdiamo il filo ci incupiamo invece dobbiamo continuare a fare il nostro gioco divertendoci e mantenendo il nostro livello”.
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