Allo stadio “Alberto Picco” di La Spezia va in scena la prima partita del girone F delle qualificazioni al mondiale del 2019, che vede l’Italia affrontare la Moldavia. La cronaca della partita.
L’Italia strapazza la Moldavia con una super Bonansea (Fonte @FIGC)
ITALIA FORZA 5, MACEDONIA CHE PUO’ POCO
E’ il 4-4-2 il modulo prescelto dalla neo allenatrice Bertolini, per il uso esordio sulla panchina delle Azzurre: Giuliani tra i pali; Guagni, Linari, Gama, Bartoli a costutuire la linea di difesa; Bergamaschi, Stracchi, Galli, Bonansea in mediana; davanti, la coppia titolare del Brescia Sabatino-Girelli.
Modulo più offensivo quello della Moldavia, che vede un 4-2-3-1 con l’unico riferimento offensivo Tabur, per una squadra molto giovane e con molti Under 21 (una classe 1997 e ben 3 classe 1998).
PRIMO TEMPO SPRINT, SECONDO DI CONTROLLO
Partenza sprint delle azzurre che nei primi minuti inchiodano la Moldavia nei propri 16 metri: Bonansea scatenata che inventa due ottime palle per Stracchi e Girelli, che però concludono sul fondo, e fascia destra Guagni-Bergamaschi che sfrutta tutte le debolezze della controparte moldava da quel lato e creano diversi pericoli. Nel momento in cui la Moldavia mette la testa fuori dalla tana, ottimo recupero di Bonansea che scatta in contropiede e dopo 50m palla al piede serve la compagna Sabatino che, smarcata sulla linea del fuorigioco, trafigge la porta difesa da Zatuşevscaia. Al nono minuto Italia 1, Moldavia 0.
Raddoppio azzurro proprio per la numero 18 azzurra: cross basso al centro di Girelli che attraversa tutta l’area e sul secondo palo si presenta la Bonansea e deve solo accompagnare il pallone. Ancora Girelli (dopo un palo colpito) è decisiva nel tap-in al 33′ sul retropassaggio di Stracchi, ben imbeccata sull’out sinistro da Sabatino, realizzando il 3-0. Sul finale di tempo, c’è il tempo per il poker dell’Italia: Stracchi ancora sull’out di sinistra ben servita sul filo del fuorigioco dalla Girelli, arriva a tu per tu con il portiere moldavo, il suo tiro però viene parato e la traiettoria finisce sulla testa della Bargamaschi sulla linea di porta, che ha solamente il compito di toccarla dentro.
Primo tempo che ha visto solo l’Italia in campo, con la Moldavia che ha subito per tutti i 45′ minuti senza minimamente avere messo in pericolo la difesa italiana, spettatrice non pagante fin qua. La ripresa vedrà in campo due volti nuovi: al posto di Guagni e Stracchi entrano Tucceri e Giugliano.
Secondo tempo, dunque, di totale controllo per le Azzurre della ct Bertolini: partenza blanda che non viene minimamente sfruttata dalle avversarie, anzi è utile alle nostre connazionali per firmare il pokerissimo al 59′ con la doppietta personale della Girelli su cross di Bonansea. Ancora Italia pericolosa prima con la Bergamaschi (di tacco spara contro il portiere), il capitano Gama che di testa la manda alta su un pregevole cross ed infine ancora la fantasista dell Juve Bonansea che trova una bella risposta da Zatuşevscaia. Queste occasioni sono gli unici segni di nota nell’ultima mezz’ora.
Il mister Bertolini dovrà ritenersi soddisfatta di quanto mostrato, visto l’ottimo gioco mostrato sia dalle punte Girelli-Sabatino che dalle fasce, con una Bonansea, scatenata su quella sinistra, che è risultata una delle MVP della partita. Logico, non ci sarà da montarsi la testa visto lo spessore dell’avversario, ma è sicuramente una buona partenza in vista di questo nuovo ciclo azzurro e del mondiale di Francia 2019. L’appuntamento ora è per martedì 19/09 con la seconda partita del girone F, dove l’Italia sarà ospite della Romania (ore 17 italiane).
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