Prestazioni superlative per Federica Pellegrini nella tappa di Coppa del Mondo di nuoto che si è disputata a Tokyo, nella piscina che ospiterà le Olimpiadi: buona tutta la squadra azzurra, con un solido Martinenghi.

foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM

NUOTO, COPPA DEL MONDO 2019: FEDERICA PELLEGRINI SUPER A TOKYO, BUONA ITALIA

Federica Pellegrini aveva incantato tutti nei Mondiali di Gwangju 2019, vincendo l’oro nei 200sl in quella che sarà la sua ultima apparizione iridata, visto che la sua carriera si interromperà dopo le Olimpiadi di Tokyo 2020, e non smette di stupirci. La condizione della Divina è… divina, e Federica ci regala grandi risultati anche nella tappa di Coppa del Mondo disputata proprio a Tokyo e nella piscina olimpica. Nei 100sl Federica Pellegrini fa un passaggio equilibrato (26″21) e poi rimonta in progressione, andando a chiudere seconda alle spalle di Cate Campbell, che ferma il cronometro su uno strepitoso 52″64: tempo di 53″40 per Federica, lontano dalle migliori nella specialità, ma che le vale comunque un podio in CdM. Federica Pellegrini aveva rinunciato ai 400sl, ma ha disputato i 100 dorso, gara che ormai disputa per gioco/scommessa, e ha ottenuto un altro podio: 1.00.13 il tempo dell’azzurra, terza alle spalle delle specialiste Seebohm (59″44) e Hosszu (59″65). 

Buona Italia nel complesso, con un Nicolò Martinenghi competitivo nella rana. Nei 100 l’azzurro ha effettuato un passaggio decisamente veloce (27″49), salvo poi chiudere in calando, ma comunque nuotare un ottimo 59″23: per il varesino il 4° posto nella gara vinta da Shymanovich col tempo di 58″73, e un crono che potrebbe anche valere una finale mondiale. Martinenghi ha poi disputato i 50 rana, chiudendo in 26″88 e a tre centesimi dal suo personale: un crono che gli è valso il secondo posto alle spalle di Shymanovich (26″78), e che denota una crescita di condizione del giovane nuotatore azzurro. Più difficoltà, invece, per Santo Condorelli: dopo un ottimo start nei 50sl, l’italocanadese è crollato nel finale, chiudendo con un modesto 22″33 e settimo nella gara vinta da Morozov (21″56). Prestazione migliore per lui nei 100sl, dove ha chiuso quarto in 48″52 senza il tracollo visto nei Mondiali nella seconda vasca: vittoria anche qui a Morozov, crono di 48″12. Questi erano gli unici atleti in gara per l’Italia: prossima tappa di CdM a Jinan (Cina) da venerdì a domenica. 

NUOTO, COPPA DEL MONDO 2019: GLI ALTRI RISULTATI DELLA TAPPA DI TOKYO

Nelle altre gare disputate a Tokyo, ennesimo sigillo di Katinka Hosszu nei 400mx: la Iron Lady ha chiuso in 4.32.30, precedendo la nipponica Ohashi e Mireia Belmonte. Nei 200mx maschili, invece, vittoria per l’australiano Mitchell Larkin con un ottimo 1.57.06, nuovo record dei campionati: dagli USA ci arriva la notizia che Ryan Lochte tenterà la qualificazione a Tokyo 2020 proprio in questa gara. Restando sui misti, vittoria per Daiya Seto nei 400mx con 4.11.41, e successo con qualche sofferenza per Hosszu nei 200mx femminili: 2.08.63 il suo tempo, migliore di soli 17/100 rispetto a quello della nipponica Ohashi. Nei 200sl invece vittoria rabbiosa per Danas Rapsys, squalificato per partenza falsa a Gwangju: 1.45.74 il suo tempo, precedendo Kozma e Pieroni. Il lituano domina anche i 400sl col crono di 3.45.57 e un passaggio velocissimo ai 200m: rifila 5” al secondo classificato, il neozelandese Reid. Successo australiano negli 800sl, con la vittoria di Kiah Melverton in 8.22.24: l’atleta nata a Southport aveva vinto anche i 400sl, precedendo di soli 10/100 Mireia Belmonte. Vittoria nei 100 farfalla femminili per la svedese Hansson, mentre Govorov ha vinto i 50 farfalla per un solo centesimo e col crono di 23″10. Dominio australiano nel dorso: Emily Seebohm stravince anche i 200 dorso in 2.09.03, Larkin trionfa nei 100 maschili col crono di 53″76. Nei 50 rana femminili vittoria di Alia Atkinson col crono di 30″35, nei 200 rana maschili invece trionfa lo statunitense Andrew Wilson, con una gara da dominatore e il tempo di 2.07.77. Katinka Hosszu, già citata per i misti, vince nei 200 farfalla e con un tempo che sarebbe valso il 4° posto mondiale: 2.07.10 per lei, che conquista un’altra vittoria. 

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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