Olimpiadi invernali 2018. L’allenatore responsabile della nazionale di sci di fondo Giuseppe Chenetti archivia la 4×10 km e pensa già alla team sprint. Le sue dichiarazioni al termine della staffetta.
7° posto per l’Italia nella staffetta 4×10 km di sci di fondo, con il tempo di 01:35:40:10. Federico Pellegrino è in forma ma delude, bene invece Francesco De Fabiani. Queste le dichiarazioni dell’allenatore responsabile Giuseppe Chenetti raccolte da Luca Lovelli, il nostro inviato a Pyeongchang 2018.
L’allenatore responsabile Giuseppe Chenetti tra Federico Pellegrino, 27 anni, a sinistra nella foto, e Dietmar Nöckler, 29 anni (fonte: aostasport.it)
OLIMPIADI INVERNALI 2018, 7° POSTO NELLA STAFFETTA DELLO SCI DI FONDO: IL COMMENTO DEL CT GIUSEPPE CHENETTI
Giuseppe, cos’è è successo con Giandomenico Salvadori? Peccato! Hai sognato anche tu?
Eh sì, come tutti. D’altronde ha provato a star lì, il ritmo era esagerato, col campione olimpico che tirava.
Dici che l’hanno fatto per evitare Pellegrino?
Han fatto la loro gara, Giandomenico ha provato a star lì. Ci speravamo a un certo punto, che magari qualche nazione andasse in crisi, perché succede. Invece è successo a noi. Comunque abbiamo dato il massimo e questo è l’importante.
De Fabiani è molto contento della prestazione.
Francesco è molto contento, la sua frazione era durissima. È stato bravo a stare lì inizialmente, poi alla fine ha attaccato e ha staccato fior fior di campioni. Per la formazione della prossima gara non è ancora sciolta la riserva: faremo un lavoro con Nöckler oggi sulla pista sprint e poi ci troviamo in albergo per valutare la gara odierna insieme a quello che ha fatto Nöckler in allenamento.
In allenamento non ha mai provato?
In allenamento lo puoi anche fare, ma è una situazione completamente diversa da quella della gara. In allenamento sei da solo, non lo fai assieme a dieci persone.
Il problema è proprio la gestione del gruppo.
Sì, poi sappiamo che Nöckler in questa gara ti si trasforma, tira fuori il 30% in più.
Quando saranno pronti questi ragazzi per una nuova medaglia in staffetta? Fra quattro anni?
In staffetta devono andare forte tutti e quattro. Oggi, per esempio, forse Federico Pellegrino è quello che mi ha deluso un po’ di più quando invece sembrava il più in forma. Poi, siccome sono giornate in cui non c’è mai una condizione stabile, tutti vanno a giornate. Bisogna anche trovare la coincidenza per cui tutti e quattro gli atleti sono nella giornata giusta. Come la Francia oggi.
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