Ai campionati europei di pattinaggio di figura di Ostrava Carolina Kostner vince la medaglia di bronzo, la decima in carriera. Roberta Rodeghiero chiude nona.

Fonte foto: pagina fb ufficiale di Carolina Kostner

DIECI VOLTE CAROLINA, L’AZZURRA VOLA SUL PODIO

Un cuore rosso stretto al petto in attesa dei risultati, ma il sorriso di Carolina racconta già di un’impresa compiuta. Agli Europei di pattinaggio di figura di Ostrava la pattinatrice azzurra torna sul podio a tre anni di distanza dall’ultimo grande appuntamento internazionale. Alle olimpiadi invernali di Sochi 2014 aveva baciato una magnifica medaglia di bronzo, oggi a Ostrava è ancora podio e un nuovo bronzo. Un programma libero ricco e maturo quello di Carolina che sulle note di Vivaldi mostra tutta la sua eleganza e ritrovata sicurezza. Una piccola sbavatura nella seconda parte dell’esercizio non toglie nulla alla performance della pattinatrice altoatesina, che ottiene un magnifico parziale di 138.12 (tot 210.52) ed è già sicura di salire sul podio ancora prima che l’ultima avversaria scenda sul ghiaccio. La medaglia europea numero dieci è il perfetto lieto fine di un lungo percorso, ora che il cuore di Carolina è tornato sul ghiaccio anche le imbattibili russe devono iniziare a preoccuparsi.

RODEGHIERO NONA CON QUALCHE ERRORE DI TROPPO

È nella top10 Roberta Rodeghiero. Ottava alla fine di uno short program, l’azzurra perde una posizione dopo il libero in cui si è vista qualche sbavatura di troppo. Ad abbassare il punteggio di Roberta, che chiude a 161.00, sono stati purtroppo un paio di salti non eseguiti alla perfezione, ma la sua avventura europea può essere considerata una buona prova.

DOMINIO RUSSO, MEDVEDEVA RECORD DEL MONDO

Impossibile raggiungere le vette delle pattinatrici russe, Evgenia Medvedeva dopo un corto eccezionale che la proietta al primo posto con un ampio margine, la campionessa in carica si riconferma regina degli Europei e alla fine del programma libero segna il nuovo record del mondo con il punteggio di 229.71. Si vede invece qualche incertezza di troppo per la seconda classificata Anna Pogorilaya, il coefficiente tecnico di partenza la salva, ma non c’è nemmeno un punto di distanza tra lei e Carolina. Forse il ghiaccio russo si sta assottigliando in vista dei Mondiali di Helsinki.

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Giulia Cannarella
Giornalista pubblicista, collaboratrice per Runner's World Italia. In precedenza redattrice per Agr-agenzia giornalistica radiotelevisiva e collaboratrice per la Gazzetta dello Sport inserto Milano-Lombardia

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