Spada femminile, Coppa del Mondo 2020. Si è conclusa nella notte italiana la tappa de L’Avana: l’Italia torna sul gradino più alto del podio nella gara a squadre.
Scherma, Coppa del Mondo 2020: il ritorno in pedana nel nuovo anno
La Coppa del Mondo di scherma 2020, tornata protagonista nel weekend appena concluso, ha inaugurato il nuovo anno di competizione con ben cinque appuntamenti.
Gli spadisti azzurri sono stati impegnati a Heidenheim, le fiorettiste a Katowice e i fiorettisti nella classica del circuito a Parigi. Nella notte italiana, inoltre, si sono concluse le gare tenutesi oltreoceano: quelle della spada femminile, impegnata a L’Avana, e della sciabola, maschile e femminile, di scena nel Grand Prix FIE di Montreal.
Spada femminile, gara individuale: Navarria e Rizzi le migliori azzurre a L’Avana, vittoria a Zamachowska
Le migliori spadiste tra le fila azzurra, nell’ambito dell’individuale de L’Avana, conclusosi nella notte italiana tra sabato 11 e domenica 12 gennaio, sono state Mara Navarria e Giulia Rizzi, entrambe uscite di scena agli ottavi di finale. Navarria, dopo l’esordio vincente, 15-11 contro l’ucraina Bezhura, è stata costretta alla resa dalla cinese Sun Yiwen per 15-11. Rizzi, invece, eliminata nel primo assalto del main draw la compagna di nazionale Alberta Santuccio, in un derby conclusosi sul 15-13, ha dapprima avuto la meglio, 15-8, sulla sudcoreana Jung Hyojung per 15-8, dovendosi dunque arrendere alla romena Amalia Tataran, vincitrice all’ultima stoccata, quella del risolutivo 15-14.
Sconfitte ai sedicesimi, invece, Nicol Foietta, 15-8 contro la francese Alex Louise Marie; Federica Isola, eliminata, con medesimo punteggio, dall’ucraina Olena Kryvytska; e Francesca Boscarelli, arresasi sul 15-13 alla cinese Sun Yiwen. Out al primo assalto, oltre Santuccio, le azzurre Rossella Fiamingo, 15-13 contro Tataran, e Roberta Marzani, eliminata dalla russa Tatiana Gudkova sul 15-7. Fase preliminare, svoltasi nella notte italiana tra venerdì e sabato scorsi, infine, fatale a Alessandra Bozza, beffata dall’ultima stoccata della cubana Gavilan, e Alice Clerici, superata 15-12 dalla cinese Xu; eliminate ai gironi Eleonora De Marchi ed Eleonora Cagnin.
A conquistate il successo finale è stata la polacca Zamachowska, capace di sconfiggere in finale la romena Popescu, per 15-8. Hanno completato il podio la transalpina Candassamy e la portacolori della PoloniaKnapik.
Spada femminile, gara a squadre: le azzurre torna alla vittoria
Dopo più di due anni, dalla tappa di Rio de Janeiro di inizio maggio 2017, l’Italia della spada femminile a squadre torna sul gradino più alto del podio. Le azzurre, infatti, nella notte italiana appena trascorsa, hanno vinto l’ultima prova in calendario nella tre-giorni cubana, conquistando punti importanti nell’ambito della qualificazione olimpica a Tokyo 2020. Per la cui definizione, ormai, mancano solo due gare, quella di Barcellona del venturo inizio febbraio e quella di Suzhou della seconda metà di marzo.
Il quartetto azzurro, formato da Mara Navarria, Rossella Fiamingo, Federica Isola ed Alberta Santuccio, quest’ultima chiamata in extremis a sostituire l’influenzata Alice Clerici, aveva iniziato il proprio percorso superando agli ottavi la Romania, 38-35. Nel turno successivo, l’Italia ha quindi nettamente superato una quotata Cina, 40-21, eliminando dunque, per la certezza d’un podio, in semifinale, la Francia, 41-40 al minuto supplementare. Navarria e compagne hanno dunque sconfitto in finale l’Estonia, superata 33-30, facendo risuonare nella capitale cubana l’Inno di Mameli.
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