Lindsey Vonn sorprende tutti, e in un’intervista alla tv austriaca confessa che il Super-G odierno potrebbe essere la sua ultima gara in Coppa del Mondo.

CdM sci alpino

SCI ALPINO: LINDSEY VONN APRE AL RITIRO

Il ritorno di Lindsey Vonn nel mondo dello sci alpino potrebbe essere più fugace di quanto tutti gli addetti ai lavori si aspettavano. La statunitense aveva ripreso a gareggiare nel weekend di Cortina, ottenendo un 15° posto nella prima discesa e il 9° nella seconda, prima di uscire nel Super-G odierno: non certo i risultati che Lindsey, al rientro dopo mesi di stop e duro allenamento (un rientro che doveva avvenire a St. Anton, prima della cancellazione della tappa), si aspettava. E così, la statunitense ha rilasciato dichiarazioni cariche di sconforto ai microfoni dell’emittente televisiva austriaca ORF: Lindsey Vonn aveva già annunciato di volersi ritirare al termine dell’attuale stagione sportiva, e disputare la sua gara d’addio a Lake Louise nell’autunno 2019.

Ora, però, dopo il rientro poco soddisfacente e il dolore lancinante alle ginocchia provato in questi tre giorni di gare, starebbe pensando a un addio immediato. Il modo in cui Lindsey aveva vissuto questo weekend, con post nostalgici sui social e un arrivo al traguardo del Super-G odierno carico d’emozione (Sofia Goggia, presente per lei, le ha portato un mazzo di fiori), aveva sorpreso tutti, e le dichiarazioni odierne ancor di più. È stata Lindsey Vonn stessa a lanciare il sasso, e parlare apertamente del ritiro: Questa potrebbe essere stata la mia ultima gara. Non volevo fermarmi prima del termine della stagione, ma non posso continuare: il dolore al ginocchio è troppo, e non so più cosa fare. Ci penserò ancora, ma potrei chiudere qui. Devo riflettere”. Il tutto condito dalle lacrime di chi sa di essere vicino alla chiusura di un percorso.

LINDSEY VONN, UNA CARRIERA SEGNATA DAGLI INFORTUNI

Lindsey Vonn, nata Kildow, ha scritto pagine indelebili nello sci alpino al femminile. È grazie a personaggi come lei e Tina Maze, campionesse brave sia sugli sci che nella cura della propria immagine (a livello mediatico e non), che lo sci alpino al femminile è esploso a livello mediatico e ha attirato sempre più spettatori e nuove leve. Si può dire che, senza una campionessa come Lindsey Vonn a fare da esempio, probabilmente ora non avremmo una Mikaela Shiffrin pronta a riscrivere tutti i record dello sci al femminile, e una Sofia Goggia così competitiva: Lindsey era l’idolo di entrambe, e non per caso. La statunitense nella sua carriera si è tolta tantissime soddisfazioni: 3 medaglie olimpiche, 7 medaglie mondiali, 4 Coppe del Mondo al femminile (2008, 2009, 2010, 2012), ma sopratutto 82 vittorie e 137 podi in CdM. Aveva iniziato la carriera disputando praticamente ogni disciplina, salvo poi specializzarsi in discesa e Super-G, inseguendo il record di Ingemar Stenmark (86 successi) senza mai raggiungerlo. E non per demeriti propri: il fisico di Lindsey non ha supportato la sua ambizione, finendo con l’annientarla nella fase finale della sua carriera.

Lindsey Vonn è la classica campionessa ”distrutta” dagli infortuni: quelle ginocchia che ora le causano dolori lancinanti, infatti, sono andate ko più e più volte. Ecco perchè, dopo i problemi riscontrati in questi tre giorni di gara, la statunitense sta pensando al ritiro: il suo fisico non sembra più in grado di reggere l’intensità della Coppa del Mondo, e forse lei stessa non si sente più così affamata come un tempo e vogliosa di ripartire ogni volta da zero. Il ritiro immediato (a 34 anni e dopo un grande percorso) potrebbe essere la panacea che cura tutti i mali, col record di Stenmark che rimarrebbe irraggiungibile ancora per 2-3 anni, non di più: perchè, se Mikaela Shiffrin dovesse mantenere i suoi ritmi attuali, allora quel primato verrebbe superato prima dei 26 anni.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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