Slittino Kevin Fischnaller: l’azzurro atleta di punta della Nazionale italiana si ritira dall’attività agonistica per problemi fisici.

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Kevin Fischnaller (foto CONI)

SLITTINO KEVIN FISCHNALLER: “È ARRIVATO IL MOMENTO DI DIRE ADDIO”

È tempo di dire addio. Così si congeda dall’attività agonistica con un post sul suo profilo Instagram personale Kevin Fischnaller, uno degli atleti di punta dello slittino azzurro.

Classe 1993, cugino di Dominik, Kevin Fischnaller inizia a gareggiare per la Nazionale italiana nelle varie categorie giovanili: migliori risultati il secondo posto nella classifica finale della Coppa del Mondo giovani nel 2009/2010 e il terzo in quella juniores nel 2012/2013, nonché due medaglie, una d’argento e una d’oro, rispettivamente agli Europei juniores di Igls 2011 e Winterberg 2012.

A livello assoluto, Kevin Fischnaller fa il suo esordio in Coppa del Mondo nella stagione 2011/2012: conquista il primo podio il 30 novembre 2014 nel singolo sprint a Igls (3° posto) e la sua prima vittoria il 25 novembre 2017 a Winterberg nel singolo. In classifica generale, il suo miglior piazzamento è il 7° posto nella stagione 2020/2021 nel singolo, e in quella stessa stagione la vittoria assoluta nel singolo sprint a pari merito con il tedesco Felix Loch.

Agli Europei, il suo miglior risultato è il 5° posto nel singolo a Lillehammer 2020.

Kevin Fischnaller partecipa a cinque edizioni dei Mondiali: nel singolo, è 14° a Königssee 2016, 10° a Igls 2017, 10° a Winterberg 2019, 8° a Soči 2020 e 9° a Königssee 2021; nel singolo sprint è 9° a Igls 2017, 12° a Soči 2020 e 8° a Königssee 2021; nelle prove a squadre è 4° a Winterberg 2019.

Alle Olimpiadi, Kevin Fischnaller va a Pyeongchang 2018, in cui arriva 7° nel singolo; parte anche per Pechino 2022, ma non scende in pista perché risulta positivo al COVID-19 nei giorni antecedenti la gara.

Questo il suo messaggio d’addio allo slittino:

“È arrivato il momento di dire addio. È stato un lungo viaggio negli ultimi 18 anni, quando ho corso per la prima volta a Igls. Ho avuto molti bei ricordi e ho conosciuto persone straordinarie durante questo viaggio. Ho potuto partecipare a due Olimpiadi (forse una e mezza) e realizzare alcuni sogni d’infanzia. Devo ringraziare tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo periodo, in particolare la mia famiglia, gli allenatori, i tifosi, i compagni di squadra, Tip Top Fenster GmbH e Centro Sportivo Esercito, senza di voi non avrei potuto fare questa esperienza. Ho preso questa decisione a causa di problemi fisici perché c’è anche una vita dopo lo sport e voglio godermela. Sono triste di non poter gareggiare a Milano-Cortina 2026, ma se il tuo corpo non collabora al 100% non sei in grado di competere con i migliori. Ma non vedo l’ora di fare il tifo per il Team Italia e di sostenere tutti alle Olimpiadi del 2026. Ora inizierà un nuovo capitolo della vita e sto dando il 100% per renderlo buono come lo è stato il primo. Pace e bene.”

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Giornalista, onnivora di cultura a 360º. Lavoro nel campo dei media, in particolare nel mondo dell'informazione e social. Lo sport è una delle mie tante passioni, coltivata sul campo, sui libri e sullo schermo.

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