Dopo il dominio messo in atto dall’Italia nella fase a gironi e la vittoria contro il Senegal nei quarti di finale per 5-1, gli azzurri hanno incontrato la grande favorita di questi Mondiali di beach soccer ovvero il Brasile subendo una sconfitta per 8-4.
Gabriele Gori, attaccante dell’Italia, in rovesciata (foto FIFA.com)
SEMIFINALE ITALIA-BRASILE: SUDAMERICANI CONVINCENTI, AZZURRI SPENTI
La super sfida tra Italia e Brasile valida per le semifinali dei Mondiali di beach soccer che si stanno svolgendo alle Bahamas, precisamente a Nassau ovvero la capitale, è iniziata subito con i sudamericani che hanno fatto leva sul talento di Mauricinho e compagni. L’Italia è partita forse con la paura di perdere infatti è andata presto in svantaggio per via di Mauricinho, autore poi di una tripletta, riuscendo però subito a pareggiare i conti con Marucci mettendo in scena in modo perfetto uno schema dal calcio d’inizio. La stessa cosa è successa in occasione della seconda rete brasiliana ma questa volta è stato Ramacciotti a sentenziare l’estremo difensore avversario con un colpo di testa. L’Italia ha pagato a caro prezzo il blackout mentale del secondo periodo: il Brasile ha dominato firmando ben cinque gol nell’arco di dodici minuti mentre gli azzurri non riuscivano a contrastare in nessun modo l’offensiva avversaria. Bisogna dire che la squadra italiana è stata anche sfortunata in occasione del gol del portiere brasiliano Mao il cui tiro, rimbalzando sulla sabbia, ha completamente cambiato traiettoria sorprendendo l’incolpevole Spada. All’inizio dell’ultima dozzina di minuti, l’Italia è parsa leggermente più convinta delle sue capacità anche grazie ad un più ispirato Gori. Quest’ultimo si è conquistato un rigore, da lui stesso trasformato (quindicesimo gol in questo Mondiale), che ha riaperto le speranze degli azzurri per un attimo. Dopo il rigore, anche il Brasile ha avuto un suo momento nero durato però solo un minuto ovvero il tempo di permettere ai nostri di realizzare la quarta rete della partita, firmata dal capitano Corosiniti. Con un’Italia che sembrava in vena di rimonta, ci ha pensato Bokinha a chiudere il match spingendo in porta una facile palla proveniente da una rovesciata di un compagno di squadra. A pochissimi secondi Ramacciotti ha rischiato l’espulsione per un duro fallo di frustrazione ma l’arbitro ha deciso di sanzionarlo solo con il cartellino giallo. Il match è terminato quindi sul punteggio di 8-4 per il Brasile che vola in finale da grande favorita.
VERSO LA FINALE PER IL TERZO POSTO CONTRO L’IRAN
Seppur il sogno di tornare in patria da campioni del mondo ormai è svanito, la selezione azzurra sarà impegnata per l’ultima uscita di questo Mondiale con la sfida per la conquista del terzo posto. Saranno Italia e Iran a contendersi il gradino più basso del podio in un incrocio che si è già visto ai gironi e dal quale gli azzurri sono usciti vincitori. I pronostici vertono a favore dei nostri connazionali ma è innegabile la bravura e il talento della squadra asiatica. Partita che si giocherà ad armi pari proprio come nella fase a gironi e che ammetterà ogni tipo di fattore imprevedibile. La finale, il match più importante dell’intero torneo, vedrà come protagonisti il Brasile e Tahiti. Gli oceanici hanno battuto l’Iran solo ai calci di rigore ma hanno voglia di rivincita per la finale persa ai Mondiali di due anni fa in Portogallo contro i padroni di casa. Quindi, per loro si tratta di un back-to-back che da un lato potrà stimorarli e dall’altro potrà essere elemento di tensione. I brasiliani avranno invece la grande opportunità di vincere per la quinta volta questa competizione: la nazionale sudamericana non sale sul tetto del mondo ormai dal 2009.
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