La prima prova della quarantunesima edizione di Coppa del Mondo di biathlon, quella di Oestersund, Svezia, volge al termine, dopo due settimane. Gli azzurri della Federazione Italiana Sport Invernali scendono in pista dopo il secondo posto nella staffetta mista della settimana scorsa, conquistato con le punte di diamante della spedizione: Lisa Vittozzi, Dominik Windisch, Lukas Hofer e Dorothea Wierer.
Il podio della prima gara a inseguimento femminile della stagione di Coppa del Mondo (fonte: pagina Facebook ufficiale dell’IBU)
OESTERSUND: LA PRIMA TAPPA DELLA NUOVA STAGIONE DI COPPA DEL MONDO DI BIATHLON
Si è conclusa nel weekend la prima tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018, quella di Oestersund, Svezia, durata, addirittura, un paio di settimane. Gli azzurri della FISI, la Federazione Italiana Sport Invernali, tornano dunque sulle nevi svedesi dopo i successi dello scorso fine settimana, quando Lisa Vittozzi, Dominik Windisch, Lukas Hofer e Dorothea Wierer conquistarono il secondo posto nella staffetta mista.
Dopo una stagione 2016-2017 ricca di successi, tra i quali spicca il bronzo di Alexia Runggaldier nei 15 km individuali ai Mondiali di Hochfilzen 2017, e la pausa estiva, gli azzurri del biathlon sono pronti a tornare a misurarsi nel circuito della Coppa del Mondo. Previste, a Oestersund, le gare, in singolo, maschili e femminili, individuale, sprint e inseguimento.
FOURCADE SUBITO CANNIBALE DEL PODIO, BUONO L’INIZIO DI LUKAS HOFER
La nuova stagione di Coppa del Mondo è cominciata nello stesso modo in un s’era conclusa l’ultima, ovvero col vincitore dello scorso anno, il francese Martin Fourcade, davanti a tutti. Autore, nel weekend, di tre podi su tre.
Nella prima gara maschile della tappa, i bi-atleti si sono confrontati nella 20 km individuale. A trionfare è stato il norvegese Johannes Boe, autore, all’esordio nella nuova stagione, della prima vittoria individuale in carriera. Alle sue spalle chiudono i francesi Quentin Fillon Maillet ed, appunto, Fourcade. L’Italia conclude sesta con Lukas Hofer, il suo miglior risultato in carriera nella specialità, che nonostante il secondo tempo complessivo sugli scii, rimane fuori dal podio a causa di due errori al poligono. «Al momento la forma è abbastanza buona» ha dichiarato Hofer a fine gara. «Ho provato a tenere il mio ritmo e a gestire la gara nel modo migliore, peccato per i due errori all’inizio, ma sono stato bravo a non distrarmi, sono stato sempre presente. All’ultimo giro ho voluto tirare al massimo. La stagione è cominciata bene». Rispettivamente quarantesimo (ottavo tempo e cinque errori) e sessantaduesimo Dominik Windisch e Thomas Bormolini, gli altri due azzurri in gara.
Oestersund ha poi ospitato, sabato, la 10 km sprint. A trionfare, dopo il successo di Johannes nell’individuale, il fratello Tarjei Boe, alle cui spalle si posizionano Fourcade ed il tedesco Erik lesser. Più indietro gli azzurri: ventitreesimo Lukas Hofer, quarantesimo Thomas Bormolini e sessantaduesimo Dominik windisch.
L’ultima gara al maschile, domenica, ha visto gli atleti giunti alla tappa svedese sfidarsi nella 12,5 km inseguimento. Doveva essere la gara di Fourcade, e lo è stata, nettamente: il francese, da sei anni consecutivi vincitore della sfera di cristallo, firma dunque la prima vittoria dell’anno, davanti allo sloveno Jokov Fak e al connazionale Maillet. Ottima gara, l’ennesima, per Lukas Hofer, il quale, nonostante le difficili condizioni atmosferiche, è riuscito a limitare gli errori al poligono, rimontando poi, nuovamente sugli sci: undicesimo. Mentre Bormolini, l’altro italiano in gara, termina anch’egli a punti: quarantesimo.
LE AZZURRE SFIORANO DUE VOLTE IL PODIO: LISA VITTOZZI È QUARTA E QUINTA
Oltre che agli atleti, spazio anche alle biathletete, impegnate nelle medesime prove.
Nella prima gara femminile in singolo dell’anno, l’individuale femminile, s’è imposta Nadezhda Skardino. La bielorussa ha ottimamente affrontato i 15 km della specialità, tanto che le prime sette classificate hanno commesso un solo errore al poligono di tiro. Sul podio, tuttavia, salgono soltanto la norvegese Sinnoeve Solemdal, a due secondi di distanza dalla vincitrice, e l’ucraina Yulija Dzhima, a dodici. Dodicesima, prima tra le italiane, Lisa Vittozzi. Cinquantaduesima Dorothea Wierer, sessantaseiesima Alexia Runggaldier e settantatreesima Federica Sanfilippo.
Molto meglio le azzurre, invece, nella 10 km sprint. Oltre Alexia Runggaldier e Federica Sanfilippo, rispettivamente trentanovesima e cinquantacinquesima, Dorothea Wierer chiude nona e Lisa Vittozzi quinta. Quest’ultima, addirittura prima dopo due poligoni, ma poi costretta alla resa dalle avversarie. In ogni caso, parola di Lisa, «un’altra prestazione positiva; [anzi], è il miglior inizio di stagione da quando frequento la Coppa del Mondo, spero di essere al top della forma quando arriverà il mese di febbraio». La tedesca Denise Herrmann chiude in prima posizione, seconda la francese Justine Braisaz e terza l’ucraina Yuliia Dzhima.
Nell’ultima gara del weekend, le azzurre e le altre rappresentanti si sono date battaglia nella gara ad inseguimento, resa particolarmente difficile dal vento, in costante crescita durante il weekend. Qui, sia la Herrmann che la Braisaz si sono confermate rispettivamente prima e seconda, con Marte Olsbu terza. Quarta, e per larghi tratti anche autorevolmente al comando della gara, Lisa Vittozzi. «Ho cercato di stare con le migliori sin dai metri iniziali per non perdere il treno giusto» ha raccontato la sappadina. «Una volta giunta al poligono ho provato a gestirlo per rimanere in quella posizione. Il tiro in piedi è il mio forte e ho cercato di fare bene le prime due serie, sugli sci ho tenuto finché ho potuto. Sono positiva e guardo alla pista di Hochfilzen, dove gareggeremo settimana prossima con fiducia. L’anno scorso mi trovai bene e raccolsi un altro quarto posto nella sprint dei Mondiali, stavolta spero di migliorarmi». Ottima prova anche per Dorothea Wierer, tredicesima, complici tre errori all’ultimo poligono. Trentunesima la Runggaldier, cinquantaquattresima la Sanfilippo.
Lisa Vittozzi in azione sulle pedane di Oestersund (fonte: pagina Facebook ufficiale di Lisa Vittozzi)
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