Biathlon, Europei 2019. Si conclude la prima parte dei Campionati Europei di biathlon 2019, di scena a Minsk, Bielorussia, fino a domenica 24 febbraio.
Biathlon, Europei 2019: la prima parte della kermesse di Minsk
Si è conclusa la prima parte dei Campionati Europei di biathlon 2019, di scena a Minsk, Bielorussia.
I sette azzurri FISI convocati all’evento, che si concluderà domenica 24 febbraio, sono finora scesi in pista per le gare individuali, maschile e femminile, e le staffette, la singola e la mista.
Minks, day one, individuale: azzurri in top-20 con Braunhofer
Nella prima giornata di gare il miglior risultato per la FISI è stato quello di Patrick Braunhofer, diciannovesimo nell’individuale maschile.
La gara è stata vinta dal bulgaro Krasi Anev, che a sorpresa, grazie ad un solo errore al tiro, si è imposto sul fratello minore del “cannibale della Coppa del Mondo” Johannes, il norvegese Tarjei Boe, già due volte sul podio nel circuito internazionale IBU. Bronzo, dietro al compagno di nazionale, Endre Stroemsheim.
Già staccati gli altri azzurri: trentasettesimo Saverio Zini; con sei errori; cinquantatreesimo e cinquantaquattresimo, rispettivamente, Daniele Cappellari e Giuseppe Montello.
Nell’individuale femminile, invece, ha prevalso la svedese Hanna Oeberg, nonostante tre errori al poligono, rimediati grazie ad una straordinaria prova sugli sci, che l’hanno incoronata campionessa europea, prima al traguardo con trenta secondi sull’ucraina Yuliia Zhuravok, un solo errore al tiro, ed una quarantina sulla bielorussia Iryna Kryuko, due bersagli mancati.
Fuori dalle migliori trenta le azzurre in gara. La migliore tra le FISI è stata Michela Carrara, trentaduesima, complici quattro minuti di penalità. Quarantunesima, con sei errori, Irene Lardschneider; settantaquattresima, sette sbagli, Samuela Comola.
Day two, Minsk, staffette: azzurri ottavi nella mista
La seconda giornata di gare è stata inaugurata dalla staffetta individuale. A prevalere e laurearsi oro europeo è stata la Russia di Evegeniya Pavlova e Dmitry Malyshko, capaci di imporsi sul duo svedese e su quello francese. Fuori dal podio, a sorpresa, la Norvegia, complice un ultimo poligono che a costretto Endre Stroemsheim a tre giri di penalità.
Il duo azzurro, Irene Lardschneider e Daniele Cappellari, ha chiuso al dodicesimo posto, con dodici errori, nessun giro di penalità, a quasi un minuto e mezzo dalla vetta.
Il miglior risultato, finora, dell’Italia impegnata agli Europei di Minsk 2019 è stato l’ottavo posto di Samuela Comola, Michela Carrara, Giuseppe Montello e Saverio Zini nella staffetta mista.
Samuela, prima frazionista, ha subito trovato lo zero, chiudendo nona a meno di mezzo minuto dalla vetta, con Michele capace, poi, di trovare il quarto posto, con un’egregia prestazione sugli sci, retrocedendo quindi in ottava posizione, complici due errori nella seconda serie. Giuseppe Montello e Saverio Zini hanno quindi mantenuto il piazzamento, sbagliando, rispettivamente, due ed un colpo al tiro.
Medaglia d’oro alla Svezia, d’un Samuelsson capace di riscattarsi dopo un opaco individuale. Seconda la Germania e terza la Bielorussia padrona di casa, al comando della gara fino all’ultima frazione. Quella decisiva, per gli svedesi, per il sorpasso sul tedesco Horn e sul padrone di casa Bocharnikov.
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