Biathlon, Coppa del Mondo 2019. Prima giornata di gare all’ultima tappa stagionale, Oslo Holmenkollen: Italia in pista per la sprint femminile. Azzurri in gara con Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Nicole Gontier e Federica Sanfilippo.
Biathlon, Coppa del Mondo 2019: la prima gara di Oslo Holmenkollen, l’ultima tappa
L’ultima tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2019, Oslo Holmenkollen, è iniziata oggi, con la sprint femminile.
Gara vinta da Anastasiya Kuzmina, che si aggiudica dunque la Coppa di specialità del format. Chiudendo davanti, nella classifica finale, alle azzurre Dorothea Wierer, oggi undicesima, e Lisa Vittozzi, sessantottesima al traguardo.
L’Italia, reduce dai Mondiali di Östersund 2019, dove la FISI ha ottenuto un risultato storico, cinque medaglie di cui due d’oro, rimane comunque in gara per cercare la vittoria della “Sfera di cristallo”. Nonché nelle Coppe di specialità dell’inseguimento e della partenza in linea.
La sprint femminile: vince l’oro mondiale Kuzmina, bene Wierer, gara difficile per Vittozzi
Impeccabile a Östersund, medaglia d’oro, perfetta oggi: la slovacca Anastasiya Kuzmina trova la quarta vittoria stagionale, la terza nel format, e si aggiudica la Coppa di specialità della sprint.
Implacabile sugli sci, Kuzmina ha inferto, nonostante un errore nella serie a terra, una ventina di secondi sia alla tedesca Franziska Preuss che alla connazionale Paulina Fialkova, rispettivamente seconda e terza al termine, nonostante lo “zero”.
Ottima la gara di Dorothea Wierer, con il miglior tempo dopo il primo poligono, grazie al 5/5 e al miglior range time di giornata nella prima serie. Un errore nella serie in piedi, tuttavia, costringe l’azzurra appena oltre la top-ten, undicesima, a 53 secondi di distacco da Kuzmina. Con l’altra avversaria per la generale, la norvegese Marte Olsbu Roiseland, tuttavia, non molto distante, sesta a meno di una ventina di secondi.
Gara molto complicata, invece, per Lisa Vittozzi, che chiudendo sessantottesima non parteciperà alla gara a inseguimento, per la seconda volta in carriera (non accadeva dalla stagione 2015/2016). Il che, ovviamente, compromette la possibilità della sappadina di ambire alla “Sfera di cristallo”.
Lisa aveva iniziato la gara ottimamente, ottavo tempo sugli sci alla prima tornata. Prima, tuttavia, di trovare tre errori nella serie a terra, con conseguenti tre giri di penalità. L’azzurra ha quindi provato la rimonta, questa volta senza successo: due errori nella serie a terra, infatti, la chiamano fuori sia dalla gara odierna, che dalla pursuit di sabato.
Sessantaseiesima, invece, Nicole Gontier, che dopo un 5/5 nella prima serie incappa in tre errori a terra. Novantesima l’altra azzurra in gara, Federica Sanfilippo, con quattro giri di penalità.
La classifica generale e quella della sprint
Complice la brutta giornata di Vittozzi, Dorothea Wierer allunga in classifica generale, guadagnando una trentina di punti sulla connazionale: 882 contro 852 al lordo degli scarti. Accorciano, pur restando staccate, le rivali per la “Sfera di cristallo” Roiseland, 791, e Kuzmina, 784.
Considerando gli scarti, all’azzurra di Rasun basterà un settimo posto sabato per guadagnare un margine “di sicurezza” sulle rivali; mentre in caso di podio la Coppa sarebbe aritmeticamente sua.
Italia in corsa anche nella altre classifiche di specialità. Quella dell’inseguimento, guidata da Lisa Vittozzi con 301 punti; al seguito Dorothea Wierer con 298, la norvegese Marte Olsbu Roiseland, 269, e la finlandese Kaisa Makarainen, 252. E quella della partenza in linea, con Wierer in testa, con 165 punti, inseguita dalla svedese Hanna Oeberg, 160, e dalla russa Paulina Fialkova, 156; con Lisa più staccata, tredicesima a 102. Ma, quest’ultima, con già in bacheca la Coppa del Mondo del format dell’individuale.
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