La Sunweb prova a ribaltare il Giro d’Italia nell’arrivo a Piancavallo: resiste solo Geoghehan Hart, che vince la tappa, mentre Almeida difende per un soffio la maglia rosa. Crollano Nibali, Pozzovivo e Fuglsang.
GIRO 2020, 15A TAPPA: GEOGHEGAN VINCE A PIANCAVALLO, SUNWEB ALL’ASSALTO DI ALMEIDA
Dopo la cronometro del Prosecco, che ha ridisegnato la classifica generale, il Giro d’Italia è pronto a un nuovo scossone prima del giorno di riposo e tamponi collettivi: la frazione con arrivo a Piancavallo è molto attesa dalle squadre, che proveranno ad assaltare la maglia rosa di Joao Almeida. Si parte dalla Base Aerea di Rivolto, sede delle Frecce Tricolori (che salutano il Giro) e si arriva dopo 185km a Piancavallo, ascesa di 14km con punte al 14% e pendenza media tra il 7% e l’8%: nel mezzo i GPM di Sella Chianzutan (10.6km al 5.4%, punte al 9%), Forcella di Monte Rest (7.4km al 7.5%, punte all’11%) e Pala Barzana (4.4km al 4.4%, con un tratto all’11%) come antipasto dello spettacolo conclusivo. Scatta una fuga con 13 corridori: Vendrame (Ag2r), Chirico (Androni), Boaro (Astana), Padun (Bahrain), Haas e Navarro (Cofidis), Holmes e de Gendt (Lotto-Soudal), Villella e Samitier (Movistar), Dennis (INEOS), Visconti e Zardini (Vini Zabù-KTM), che arrivano oltre i sei minuti di vantaggio. Giovanni Visconti si prende i punti sui principali GPM, strappando la maglia azzurra a Guerreiro, mentre nel gruppo cadono e si ritirano Edet e Narvaez dopo una brutta botta sul marciapiede. Gruppo che viene tirato dai Sunweb, col superlativo lavoro di Nico Denz, in testa per oltre 100km riducendo il margine dei fuggitivi: in testa si muovono Dennis e De Gendt, che viene staccato dall’australiano e riassorbito dal gruppetto con Vendrame, Villella, Samitier e Visconti. La fuga è però destinata ad esaurirsi, e viene riassorbita prima dell’ascesa di Piancavallo. Parziale cambio della guardia, con l’Astana in testa con Felline per “anestetizzare” il ritmo: una mossa volta a limitare i danni per Fuglsang, che come ha dimostrato nei giorni scorsi sta tutt’altro che bene. Non appena si riportano in testa i Sunweb, infatti, ecco il crollo degli altri big: si staccano in sequenza Pozzovivo, Pello Bilbao, Fuglsang, Majka e McNulty, poi crolla all’improvviso Nibali. Kelderman, oltre ad avere una grande squadra, può contare su un gregario di lusso come Jai Hindley: proprio una rasoiata dell’australiano consente di scremare ulteriormente il gruppo. Col duo Sunweb rimane il solo Geoghegan Hart, mentre Almeida si stacca ma non affonda: il portoghese resiste come un leone e limita i danni, mantenendo la maglia rosa. Kelderman intanto sorride per l’azione ben riuscita della Sunweb: vorrebbe lasciare il successo a Hindley e lo chiede a Geoghegan, che però non ci sta. Poderoso sprint del britannico, che rientra in classifica con prepotenza (da 11° a 4°, avendo perso tempo per aiutare Thomas nei primi giorni) e conquista il successo a Piancavallo, il 5° per INEOS nelle prime 15 tappe. Un successo dedicato al compianto ds Nicolas Portal, ottenuto con 2” su Kelderman e 4” su un esausto Hindley: Almeida si difende e perde 37”, poi tutti gli altri. Majka chiude a 1’22”, Konrad a 1’29”, Knox regola il gruppetto con Pello Bilbao, Fuglsang, Nibali e Masnada che arriva a 1’36”: brutta giornata per Pozzovivo (1’54”), mentre affonda McNulty dopo l’ottima cronometro di ieri, chiudendo a 2’42” e perdendo ciò che aveva guadagnato.
GIRO 2020: ALMEIDA SI DIFENDE PER UN SOFFIO, LA NUOVA CLASSIFICA
Joao Almeida si difende come un leone e mantiene la maglia rosa per soli 15”, rendendo vano (per ora) l’assalto di Kelderman: terzo Hindley con 2’56” di ritardo e un solo secondo su Geoghegan, ora 4° a 2’57” (era 11°). Poi tutti gli altri, con Pello Bilbao quinto a 3’10”, seguito da Majka (3’18”), Nibali (3’29”), Pozzovivo (3’50”), Konrad (4’09”), Masnada (4’12”), McNulty (4’29”, era 4°) e Fuglsang (5’04”). I big sono dunque, esclusi i primi due, tutti molto vicini (1’33” dal 3° all’11°) e ci attende una grande lotta per il podio nella terza settimana. Una terza settimana che inizierà martedì, dopo il giorno di riposo, con una frazione molto mossa che arriverà a San Daniele del Friuli: giornata, almeno sulla carta, perfetta per le fughe, visti i continui su e giù. O per un attacco di Peter Sagan.
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