Biathlon, Coppa del Mondo 2021. Il calendario e i convocati dell’Italia a Nové Město na Moravě, la nona tappa del massimo circuito IBU. Reduci dai Mondiali di Pokljuka 2021, azzurre e azzurri si apprestano ad affrontare l’ultima parte della stagione.
Biathlon, Coppa del Mondo 2021: Nové Město na Moravě, la nona tappa
Ricomincia domani, giovedì 4 marzo 2021, la Coppa del Mondo di biathlon 2021. Il massimo circuito internazionale dell’IBU, l’International Biathlon Union, farà tappa a Nové Město na Moravě, Repubblica Ceca, nona tappa del calendario.
La tappa ceca verrà inaugurata con la staffetta femminile (ore 16:05). A seguire, venerdì 5 marzo, è in programma la staffetta maschile (ore 15:20). Il weekend si aprirà quindi, sabato 6 marzo, con le prove sprint, femminile (ore 11:00) e maschile (15:40). A chiudere la nona tappa, domenica 7, le gare a inseguimento, al femminile (ore 12:00) e al maschile (ore 16:00).
Nové Město na Moravě: la terzultima tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2021, la prima dopo i Mondiali di Pokljuka
Le biatlete e i biatleti del massimo circuito IBU intravedono ormai lo striscione del traguardo: mancano infatti solo tre tappe alla conclusione della Coppa del Mondo di biathlon 2021. Dopo due settimane di gare a Nové Město na Moravě, questa e la prossima, infatti, la stagione si concluderà sulle nevi svedesi di Östersund.
La tappa in Moravia sarà inoltre la prima dopo i Mondiali di Pokljuka 2021, kermesse iridata che ha visto assoluta protagonista, oltre a Francia e Svezia, la Norvegia e, in particolare, Tiril Eckhoff e Sturla Holm Laegreid. La prima ha conquistato ben sei medaglie, di cui quattro d’oro, una d’argento e un’altra di bronzo, mettendo una serie ipoteca sulla conquista della Sfera di cristallo che le sfuggì lo scorso anno, all’ultima gara, in favore dell’azzurra Dorothea Wierer, che si confermò campionessa. L’esordiente Laegreid ha invece raccolto, in Slovenia, quattro titoli del mondo, riuscendo ad accorciare le distanze rispetto al leader del circuito, il detentore in carica della Coppa del Mondo Johannes Thingnes Boe.
Quest’ultimo, uno dei delusi di Pokljuka 2021, kermesse ove il Norge ha raccolto due ori e un argento, tutti in gare a squadre, e “solo” un bronzo nel contesto individuale.
L’Italia ha concluso l’evento iridato di Pokljuka senza medaglie, come non accadeva dai Campionati mondiali di Ruhpolding 2012.
Molti i rimpianti dell’Italia, con almeno quattro gare in cui gli azzurri sarebbero potuti andare a medaglia: mass start maschile e femminile con, rispettivamente, Lukas Hofer e Lisa Vittozzi; staffetta maschile e staffetta singola mista. L’unica soddisfazione, in casa-FISI, è giunta dalla conquista da parte di Dorothea Wierer della Coppa della specialità individuale. Oltre che dalle ottime prove delle giovani Michela Carrara e Irene Lardschneider, autrici nella sprint dei propri migliori piazzamenti in carriera, e dei giovanissimi Tommaso Giacomel e Didier Bionaz. Ma anche di un ormai maturo Thomas Bormolini, al miglior mondiale della carriera.
Le ultime tre tappe per l’Italia rappresentano dunque un egregio test per comprendere al meglio le potenzialità future del gruppo. Ma anche un’opportunità per togliersi qualche soddisfazione in una stagione assai difficile.
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