Simon Yates (Team Bike Exchange) vince la diciannovesima tappa del Giro d’Italia e guadagna terreno in classifica. Al secondo posto l’ottimo Joao Almeida (Deceuninck Quick-Step). Egan Bernal (Ineos Grenadiers) si salva, chiudendo la tappa in terza posizione.
Il Giro d’Italia non solo non è chiuso, ma assiste addirittura a una clamorosa rimonta. Simon Yates ci ha preso gusto dopo l’arrivo di Sega di Ala. Su quella salita, l’inglese del team Bike Exchange chiuse terzo, guadagnando quasi un minuto rispetto al leader Egan Bernal. Nella diciannovesima tappa, invece, ha messo nel mirino il bersaglio grosso: la vittoria. Non ha sbagliato, andandosi a prendere una meritata vittoria. Seconda posizione per Joao Almeida (Deceuninck Quick-Step), davanti a Bernal, nuovamente sofferente, ma bravissimo a limitare i danni.
LA TAPPA
Il Giro si avvia alla sua conclusione. La diciannovesima tappa inizia ad Abbiategrasso e si conclude ad Alpe di Mera. Stavolta il gruppo non lascia scappare i fuggitivi e tiene sempre sotto controllo gli attaccanti. La corsa resta controllata fino alla salita conclusiva. Qui, ai meno 5, ci prova prima Joao Almeida, dopo aver messo davanti la sua squadra a scandire il ritmo. La sua azione diventa il trampolino per lo scatto di Simon Yates che allunga in testa. Alle sue spalle si forma un gruppo composto dallo stesso Almeida, da Damiano Caruso e Aleksandr Vlasov. Più distante Bernal, scortato dalla sua squadra. La Ineos detta il passo e lentamente ritorna sui contrattaccanti. Ai meno 2, fiammata di Bernal a cui risponde solamente Almeida. Il portoghese spicca il volo all’ultimo chilometro, distanziando la maglia rosa. Non basta per vincere la tappa. Yates si gestisce e conquista il successo. Si salva Bernal. Il suo vantaggio cresce sensibilmente: 2’29” su Caruso, ma Simon, terzo in classifica a 2’49” ora fa davvero paura.