L’Italia chiude con sedici medaglie l’avventura ai Campionati Europei di sollevamento pesi a Yerevan, in Armenia. Gli azzurri sfoderano una fantastica prestazione, tra cui è da segnalare il doppio oro conquistato quasi con tranquillità da Oscar Reyes negli 81 Kg.
L’Italia chiude con un grosso bottino i Campionati Europei di sollevamento pesi a Yerevan, in Armenia. Per gli azzurri la gara è cominciata il 15 aprile ed è terminata venerdì 21 aprile. In totale il tricolore ha collezionato ben sedici medaglie! Nuovo record di podi in una competizione continentale. Da segnalare la magica prestazione di Oscar Reyes negli 81 Kg, un doppio oro conquistato con grande determinazione.
Sabato 15 aprile – Giulia Imperio nei 49 Kg riesce a centrare un’altra medaglia d’argento, arrivando a quota tre le medaglie d’argento nel palmares e sale così all’ottavo posto nel ranking olimpico. L’oro va alla romena Mihaela Valentina Cambei. L’azzurra, dopo aver fallito due tentativi di strappo a 82 kg, esce con una buona alzata da 83 kg, restando in gara e garantendosi un posto sul podio.
Nella seconda parte Giulia parte bene con uno slancio da 98 kg, mentre la Cambei alza a quota 100 kg, alzata replicata dall’italiana. Con un errore Giulia è imprecisa nello slancio e termina il suo Europeo con la quota di 183 kg nella combinata. Grande e meritato argento nella prima giornata dell’Italia, risultato che garantisce per il momento un posto qualificazione per Giulia Imperio a Parigi 2024.
Domenica 16 aprile – Sergio Massidda nei 61 Kg conquista il titolo di Vice Campione Europeo con un totale di 292 kg. Per Massidda oro di slancio con 162 argento di strappo con 130 kg, dietro al georgiano Shota Mishvelidze con 298 kg. Nello strappo l’Azzurro mette subito il fermo con 130 kg. Rilancia l’avversario con 133 kg, risultato che Massidda non riesce a replicare perché nella fase d’incastro perde l’equilibrio e cade all’indietro. Mishvelidze alza rilancia ancora con 136 kg , ma il tentativo finale dell’azzurro coi 137 kg finisce ancora male e gli impedisce di proseguire nella gara.
Nello slancio Massidda e Mishvelidze entrano entrambi a 154 kg ma entrambi sbagliano la prova. Servono 162 kg per l’oro, medaglia pregiata che Sergio conquista con grande vigore arrivando a 292 e fissando il risultato sui 162, che gli avversari non riescono a raggiungere.
Lunedì 17 aprile – Lucrezia Magistris nei 59 Kg colleziona tre prove nulle. L’azzurra fallisce tutti e tre i tentativi a sua disposizione: il primo, a 95 kg, e il secondo a 96 kg, non si incastrano e vedono il bilanciere lanciato in avanti. Per terzo tentativo, sui 98 Kg, i gomiti dell’italiana si piegano e il bilanciere finisce dietro le spalle.
Martedì 18 aprile – Mirko Zanni nei 73 Kg conquista il bronzo di totale con 335 kg e l’oro di strappo, grazie a tre prove valide su tre, che gli valgono il settimo posto nel ranking olimpico. Nello strappo Zanni entra in gara mettendosi in linea con gli altri a 150 kg per poi distanziare tutti gli avversari con 153 kg prima e 155 kg poi. Un oro per l’Italia che vale anche come nuovo record italiano di specialità.
Nello slancio Mirko sale per primo in pedana e fissa il peso da battere sui 175 kg. Gli avversari rispondono ma il nostro azzurro non cede il passo e fissa tutto sui 180 kg, ancora record italiano di specialità. Proprio a un passo dal grande risultato, la terza prova si rivela più difficile per Zanni che, grazie a un totale di 335 kg, riesce comunque a conquistare il bronzo di totale.
Mercoledì 19 aprile – Giulia Miserendino nei 71 Kg conquista il titolo di Vice Campionessa Europea grazie a un argento di totale con 230 kg, oltre all’argento di strappo con 105 kg e al bronzo di slancio con 125 kg.
Nello strappo Giulia si piazza subito avanti alle sue avversarie alzando 100 Kg. Le avversarie alzano il tiro fino ai 105 kg della rumena Toma, replicati poi dalla nostra azzurra. La Toma prova con 110 kg per mettersi avanti a tutte. Miserendino prova a replicare ma il bilanciere non sale. Infine, oro di specialità per la Toma con 110 kg, seguita dalla Miserendino con 105 kg e dalla tedesca Schweizer con 103 kg.
Nello slancio sono le stesse atlete a ritrovarsi nel rush finale. Giulia entra in scena con 125 kg. Miserendino prova con 128 kg e poi con 130 kg, ma purtroppo deve accontentarsi della prima prova portata a termine. La rumena Toma, al terzo tentativo, incastra i 130 kg, che le regalano l’oro di specialità e di totale.
Mercoledì 19 aprile – Oscar Reyes negli 81 Kg conquista il titolo di Campione Europeo! Grazie alla sua fantastica prestazione Oscar ha conquistato il primo titolo europeo per l’Italia a questi Campionati, salendo sul gradino più alto del podio in tutte le specialità.
Nello strappo Oscar Reyes è l’ultimo a salire in pedana con 152 kg. Replica il turco con la stessa misura, a cui l’azzurro risponde con 156 kg, peso che gli vale il titolo.
Nello slancio è dominio totale dell’azzurro. Oscar entra con uno insuperabile 188 kg che solo l’armeno Harutyunyan tenta inutilmente di raggiungere. Gradino più alto del podio conquistato con facilità per Reyes, ormai una delle punte di diamante in vista delle prossime Olimpiadi.
Giovedì 20 aprile – Antonino Pizzolato negli 89 Kg non ha gareggiato agli Europei. La decisione, sofferta, arriva poche ore prima della gara a causa condizione in allenamento pre gara che non hanno dato risultanze ottimali. Una eventuale ricaduta seria comprometterebbe il suo percorso verso Parigi 2024. Durante gli ultimi allenamenti in terra armena, lo staff tecnico e sanitario ha riscontrato la possibilità di una ricaduta seria dopo i problemi lombari già riscontrati a fine 2022, gli stessi che gli hanno impedito di essere presente ai Mondiali di Bogotà.
Venerdì 21 aprile – Cristiano G. Ficco nei 96 Kg sale sul terzo gradino del podio.
Nello strappo sia Cristiano Ficco, sia l’armeno Aghanyan, si fermano alla prima alzata, entrambi a 165 kg. Vanno avanti invece l’altro armeno, Hovhannisyan e il turco Kurnaz.
Nello slancio, al rush finale per il podio, restano Ficco e i due armeni. Proprio il nostro azzurro accusa un risentimento alla schiena che lo porta a sbagliare i 198 kg per due volte. Cristiano stringe i denti e riesce infine ad alzare i 198 kg, conquistando il bronzo, Grande prova di forza di Ficco che non molla e ottiene un grande risultato.
(fonte immagine di copertina: pagina Facebook Fipe)
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