(Foto di copertina: profilo Facebook ufficiale FITARCO)

Giungono da Antalya, in Turchia, buone notizie per il tiro con l’arco azzurro, in particolare per ciò che concerne il compound, con la giovane trentina Elisa Roner capace di mettersi in mostra con una grande prestazione, sia nell’individuale che nella gara a squadre miste.

L’azzurra, originaria di Rovereto, ha affrontato con caparbietà le gare individuali, a partire dal primo scontro da dentro o fuori contro l’ucraina Shkliar, battuta nettamente 144-141. Nel secondo turno, invece, l’indiana Swami si è dimostrata un ostacolo più arduo da superare rispetto alla rivale ucraina, ma ciò non ha impedito all’arciera italiana di sconfiggerla sul filo di lana per 147-146. Il suo percorso netto è poi continuato contro la portoricana Ramirez Gonzalez, sconfitta 141-139. Nei quarti di finale, poi, la giovane azzurra ha battuto anche la transalpina Sophie Dodemont con un perentorio 145-143.

Questa vittoria le ha così permesso di regalarsi una fantastica semifinale con la colombiana Sara Lopez, attualmente campionessa in carica del circuito. In questo scontro all’ultima freccia la Roner si è piegata alla maggior esperienza della rivale che ha condotto in porto il match, vinto con due punti di scarto che hanno fatto attestare il tabellone finale a 146 punti finali, contro i “soli” 144 della nostra portacolori.

Nella finale 3°-4° posto, tuttavia, l’atleta azzurra ha ritrovato la sua brillantezza, dando vita ad uno scontro a dir poco spettacolare contro la britannica Ella Gibson, attualmente numero 1 del ranking mondiale. Dopo il 144-144 delle frecce regolamentari, tutto si è deciso allo shoot-off, ovvero la freccia di spareggio. Entrambe le atlete hanno centrato il bersaglio grosso, quello dei dieci punti, con l’azzurra che però è stata premiata da una miglior vicinanza del proprio dardo al centro del bersaglio. Con quest’ultima provvidenziale freccia l’azzurra è salita sul podio della Wordl Archery Cup per la prima volta assoluta in carriera.

COMPOUND MIXED TEAM

Anche il compound misto a squadre ha regalato grandi emozioni agli arcieri azzurri, con Elisa Roner sempre protagonista, questa volta affiancata in squadra da Marco Bruno. Il duo azzurro ha sconfitto subito i padroni di casa della Turchia per 155-153, a cui si è aggiunta la successiva gara con la Colombia che ha visto l’Italia prevalere allo shoot-off per 19-18, dopo il pareggio 157-157 dei tiri regolamentari.

Una fase della gara a squadre miste del compound di Antalya 2023 (foto: profilo Facebook ufficiale World Archery)

L’eliminazione del duo colombiano, testa di serie del torneo, sembrava aver messo in discesa il cammino del duo azzurro che, però, si è dovuto arrestare contro Taipei.

Nella conseguente finale per il bronzo il duo Roner-Bruno si è trovato di fronte i malesi Mat Salleh e Mazuki, capaci poi di imporsi allo shoot off con lo stesso identico punteggio con cui l’Italia aveva prevalso in giornata contro i colombiani, questa volta però a favore dei rivali di turno.

 

 

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