Si sono conclusi i Campionati Mondiali di sollevamento pesi 2023 a Riyadh, in Arabia Saudita. Dopo più di una settimana gli azzurri saliti in pedana sono riusciti a portare a casa quattro medaglie, tra cui spicca il fantastico oro vinto da Oscar Reyes.

Fonte Foto: pagina Facebook CONI

Si concludono anche quest’anno i Campionati Mondiali di sollevamento pesi. La manifestazione è andata in onda dal 4 al 17 settembre a Riyadh, in Arabia Saudita e ha visto la partecipazione di numerosi atleti. Per l’Italia sono stati otto i professionisti saliti in pedana alla ricerca di una medaglia e di un posto alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Ecco la lista degli azzurri e il riassunto dei loro risultati ottenuti durante queste settimane: Giulia Imperio (-49 kg), Celine Delia (-55 kg), Lucrezia Magistris (-59 kg), Giulia Miserendino (-71 kg), Sergio Massidda (-61 kg), Mirko Zanni (-73 kg), Oscar Reyes (-81 kg) e Cristiano Ficco (-89 kg).

Si comincia con Giulia Imperio, prima azzurra a gareggiare e vice-campionessa europea in carica mei -49Kg. Giulia ha migliorato il suo primato personale di strappo sollevando 85 kg in terza prova, ma non ha superato i 98 Kg di slancio. Con un totale di 183 kg complessivi l’azzurra ottiene l’undicesimo posto finale. Purtroppo non si tratta di un grande passo avanti nel ranking, solo una posizione in più rispetto all’ultimo mondiale. 

È toccato poi a Celine Delia nei -55 Kg tentare di rialzare le sorti del tricolore. Da ricordare che si trattava della sua prima esperienza internazionale a livello senior. A causa di due nulli nell’esercizio di slancio, arrivati dopo gli 80 Kg di strappo, Delia finisce fuori gara, un’esperienza che comunque le servirà per acquisire sicurezza nelle prossime gare senior.  

Ottimo risultato per Lucrezia Magistris che entra nel ranking olimpico. Nei .-59 Kg l’azzurra completa due alzate valide, una nello strappo e una nello slancio, riuscendo così a guadagnare un piazzamento di favore. Per Lucrezia una prima alzata di 95 Kg, seguita da due tentativi andati male con i 100 Kg. In aggiunta, 112 Kg alzati nello slancio al secondo tentativo per un totale di 207 Kg. Ottima prova. 

Giulia Miserendino termina al tredicesimo posto nella categoria fino ai -71 Kg. Purtroppo Giulia è riuscita a ottenere solo due alzate valide, alzando 107 Kg al primo tentativo, ma fermandosi ai due successivi di 110 Kg e 112 Kg, chiudendo settima in classifica. Nello slancio ha tirato su 122 Kg, per poi trovare due nulli coi 128 Kg prima e i 129 Kg poi. Con il totale di 229 Kg è arrivata per l’appunto al tredicesimo posto totale. 

Sergio Massidda stupisce tutti e va a prendersi l’argento neo -61 Kg! L’azzurro migliora di 9 Kg il suo record italiano e riporta il tricolore sul podio dopo un’assenza durata cinque anni. Sergio guadagna inoltre un argento di strappo con 137 Kg e alzando 165 Kg nello slancio. Sulla prima prova di strappo solleva 135 Kg senza problemi, per passare poi a 137 Kg e fermarsi con un nullo ai 139 Kg. Il pesista sardo mette la parola fine sollevando 165 Kg sul finale e ipotecando la medaglia. Grande prova! 

Mirko Zanni nei -73 Kg ha dovuto dare forfait in extremis per problemi fisici. Di seguito la nota della Federazione Italiana Pesistica che con un comunicato spiega l’accaduto: “Mirko, che già da tempo risente di un problema al ginocchio, è stato portato ai Campionati Mondiali di Riyadh per testare la propria condizione in allenamento pre-gara, che però non ha dato riscontri positivi tali da consentirgli di salire in pedana“.

Oscar Reyes Martinez realizza la miglior prestazione per l’Italia a questi Mondiali, conquistando il titolo e indossando la medaglia d’oro nella categoria di peso non olimpica dei -81 Kg. Una prestazione che lascia davvero il segno visto che arriva dopo l’oro conquistato agli ultimi Europei di Yerevan. L’italo-cubano si impone fin da subito completando tre alzate valide e aggiudicandosi l’argento di strappo con 163 Kg. Il gradino più alto del podio arriva grazie al totale di 356 Kg alzati. 

Questa grande manifestazione sportiva si conclude con il nostro Nino Pizzolato, che purtroppo finisce fuori gara nei -89 Kg per colpa di tre errori consecutivi nello strappo a quota 168 Kg. Successivamente Nino ha deciso di ritirarsi non prendendo parte allo slancio. Purtroppo la sua condizione fisica non gli permette di essere al meglio della fisicità come lo abbiamo visto in passato. Ricordiamo che l’atleta siciliano è rimasto fuori un anno a causa di un infortunio alla schiena. Avrà tempo per allenarsi e recuperare la forma per ritentare l’approdo nella top10 del ranking mondiale. 

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