Biathlon, Coppa del Mondo 2019. Si conclude la prima giornata a Ruhpolding, quinta tappa del circuito internazionale IBU. Azzurri del biathlon subito protagonisti.
Biathlon, Coppa del Mondo 2019: Ruhpolding, la quinta tappa
È iniziata oggi, a Ruhpolding, la quinta tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2019.
Dodici azzurri sono pronti ad affrontare il secondo weekend consecutivo in terra tedesca, dopo la storica tappa di Oberhof, che segna l’inizio della seconda metà della stagione.
Oltre a Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, finora protagoniste assolute, prima e seconda nella classifica generale femminile della Coppa, e a Lukas Hofer, reduce dal primo podio in stagione, competeranno sulle nevi di Ruhpolding, accanto agli e alle habitué delle spedizioni azzurre in Coppa Nicole Gontier, Alexia Runggaldier e Federica Sanfilippo, Dominik Windisch, Thomas Bormolini, Thierry Chenal e Giuseppe Montello, gli azzurri Patrick Braunhofer e Irene Lardschneider, stelle della futura spedizione FISI ai Mondiali Juniores di Osrbile (in programma dal 26 gennaio al 3 febbraio).
Lisa Vittozzi seconda nella sprint femminile: tre su tre nel nuovo anno
Lisa Vittozzi ricomincia da dove aveva lasciato, conquistando il terzo podio in altrettante gare individuali disputate nel nuovo anno.
L’azzurra, infatti, ha chiuso al secondo posto della gara sprint femminile, con un incredibile “zero” al poligono e con il secondo tempo di giornata sugli sci.
Chiude prima, davanti alla sempre più leader della classifica di specialità, la slovacca Anastasiya Kuzmina, mattatrice finale della gara e di nuovo, prepotentemente, in corsa per la vittoria nella classifica generale di Coppa, dopo essersi portata al quarto posto, alle spalle della connazionale Paulina Fialkova, terza.
Classifica, quest’ultima, che vede ancora al vertice Dorothea Wierer, sesta dopo un’ottima gara, ma sempre più tallonata da Lisa, capace di rosicchiarle una quarantina di punti. L’azzurra, con la settima prestazione di giornata sugli, ha pagato un errore al poligono, senza il quale avrebbe sicuramente puntato al podio, in una gara, tuttavia, assolutamente positiva.
Bene anche le altre azzurre in gara, le quali, tuttavia, non parteciperanno alla mass start di domenica: quarantesima Nicole Gontier, complici due errori; cinquantasettesima Federica Sanfilippo, che paga tre bersagli mancati; sessantaseiesima Alexia Runggaldier con un errore e ottantatreesima Irene Lardschneider, che al debutto in Coppa del Mondo conquista anche uno “zero” al poligono.
Hofer sesto nella sprint maschile, la prima gara a Ruhpolding
Ottima, per il biathlon azzurro, anche la gara sprint maschile, nella quale Lukas Hofer ha dato seguito al proprio buon momento di forma, chiudendo al sesto posto, con un solo errore al poligono.
Un bersaglio mancato dal quale, però, l’azzurro è riuscito a “rialzarsi”, costruendo una solida gara, nella quale l’azzurro ha firmato la terza prestazione sugli sci di giornata (non certo una novità quest’anno).
Fantastica, poi, sempre tra le fila italiane, la sprint di Thomas Bormolini. Il biatleta, forse incoraggiato da un Johannes Boe partito appena due numeri dietro di lui, è infatti riuscito a chiudere terzo al primo poligono, preciso, ma anche velocissimo. Thomas ha poi commesso un errore al tiro, successivamente, venendo superato da Boe, dovendo cedere qualche posizione, ma il trentaseiesimo posto finale è frutto, assolutamente, di un’ottima giornata, cui dar seguito.
Appena più attardato, per l’Italia, Giuseppe Montello, quarantunesimo, mentre gli altri azzurri in gara, Dominik Windisch, Thierry Chenal e l’esordiente Patrick Braunhofer chiudono, rispettivamente, sessantottesimo con tre errori, settantottesimo e ottantasettesimo, entrambi con un solo errore.
Vince, ancora una volta, il norvegese Johannes Boe, sempre più leader della generale maschile. Il norvegese “vendica”, dunque, la sprint di Oberhof, unica nella quale, in questa stagione, ha fallito la conquista del podio più alto. Riuscendo, inoltre, a rimediare un errore al poligono, colmato sugli sci, giungendo a sette secondi dal fratello Tarjei, in una riproposizione di quanto avvenne tre anni fa, nella medesima gara, sulla medesima pista. Terzo il padrone di casa Benedikt Doll, perfetto fino all’ultimo colpo della seconda serie, quarto Martin Fourcade e sesto il russo, secondo nella generale maschile, Alexander Loginov.
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