La Coppa del mondo di biathlon fa tappa a Pyeongchang, Corea del Sud, per la propria settima prova. A due sole tappe dalla conclusione, la classifica è più che mai in via di definizione.
Dominik Windisch in posa con una bambola coreana fatta a mano, regalatagli in occasione della tappa della Coppa del mondo a Pyeongchang, sede delle future Olimpiadi invernali (fonte: pagina Facebook ufficiale di Dominik Windisch)
BIATHLON, COPPA DEL MONDO MASCHILE: WINDISCH SESTO NELL’INDIVIDUALE, FOURCADE DUE SU TRE
La Coppa del mondo di biathlon, a due tappe dalla conclusione, si trasferisce a Pyeongchang, Corea del Sud, sede della prossima olimpiade invernale. Ad aprire il weekend coreano è stata la 20km individuale maschile, vinta dall’austriaco Julian Eberhard, alla seconda vittoria stagionale dopo la prova di Oberhof; in seconda posizione ha chiuso lo statunitense Lowell Bailey, con Martin Fourcade, leader della Coppa del mondo, a chiudere il podio. Ottimo risultato per gli azzurri Dominik Windisch, sesto, e Lukas Hofer, dodicesimo, con Giuseppe Montello trentaseiesimo e Thomas Bormolini settantatreesimo. “Sono molto soddisfatto perché c’era il vento che girava forte e mi lacrimavano gli occhi – racconta l’alpino di Anterselva Windisch – per cui sono stato costretto a sparare molto lento perchè non vedevo nel modo migliore”.
Italia, tuttavia, che ha avuto maggiori difficoltà nella 12.5km inseguimento, svoltasi il giorno successivo: decimo Lukas Hofer, ventiduesimo Dominik Windisch e quarantaseiesimo Giuseppe Montello. La gara è stata vinta dal francese Fourcade, che in vista delle ultime tappe ha consolidato il primato; completano il podio il russo Anton Šipulin e Julian Eberhard, apparso particolarmente in forma per tutto il weekend.
La staffetta maschile 4×7.5km ha visto, infine, trionfare la squadra francese, composta da Jean Guillaume Beatrix, Simon Desthieux e Simon e Martin Fourcade, in un podio che ha visto seconda la compagine austriaca (Lorenz Waeger, Simon Eder, Julian Eberhaud, Dominik Landertinger) e terza quella norvegese (Vetle Sjastad Christiansen, Ole Einar Bjoerndalen, Vegard Gjermundshaug, Henrik L’Abee-Lund). Buon dodicesimo posto per gli azzurri Dominik Windisch, Lukas Hofer, Giuseppe Montello e Thomas Bormolini.
BIATHOLON, COPPA DEL MONDO FEMMINILE: GERMANIA PIGLIA TUTTO
Il weekend in terra coreana, tra le atlete, è stato dominato da Laura Dahlmeier e dalla delegazione tedesca. Sin dalla prima gara, la 7.5km sprint femminile, infatti, Laura Dahlmeier è apparsa particolarmente in forma, chiudendo in prima posizione, lasciandosi alle spalle (ancorché per soli otto secondi) la norvegese Tiril Eckhoff, al primo podio individuale nella Coppa del mondo quest’anno, e la francese Anaïs Chevalier. Il miglior risultato azzurro arriva da Dorothea Wierer, tredicesima, con Lisa Vittozzi ventitreesima, Alexia Runggaldier quarantottesima e Federica Sanfilippo ritiratasi.
Stesso copione nella 10km pursuit di sabato, con Laura Dahlmeier che distanzia di più d’un minuto e dieci la finlandese Kaisa Mäkäräinen e la francese Anaïs Bescond. Meno bene rispetto al giorno prima le azzurre: diciottesima Dorothea Wierer, quarantesima Alexia Runggaldier e quarantatreesima Lisa Vittozzi.
Infine, nella staffetta femminile 4x6km, è ancora la Germania a uscire vincitrice, prima con Nadine Horchler, Maren Hammerschmidt, Denise Herrmann e Franziska Hildebrand, in un podio che vedeva Norvegia (Nicolaisen, Fenne, Eckhoff e Olsbu), seconda, e Repubblica Ceca (Jislová, Puskarčíková, Charvátová e Soukalová), terza. Grande quinto posto, a soli tre secondi dal podio, per l’Italia: alla squadra azzurra, formata da Lisa Vittozzi, Federica Sanfilippo, Alexia Runggaldier e Dorothea Wierer, sono costati gli undici errori al tiro e forse un po’ di stanchezza (che nulla tolgono, tuttavia, alla grande prestazione di squadra).
Dorothea Wierer al tiro in quel di PyeongChang, tappa della Coppa del mondo di biathlon (fonte: pagina Facebook di Dorothea Wierer)
BIATHLON, COPPA DEL MONDO: LA CLASSIFICA
Dopo la prova di Coppa del mondo svoltasi a Pyeongchang, Martin Fourcade esce rafforzato, confermando il proprio primo posto nella classifica generale: dall’alto dei suoi 1128 punti mantiene infatti un margine molto importante nei confronti dei principali inseguitori, il russo Shipulin (762 punti) e il tedesco Simon Schempp (673); primo tra gli italiani Dominik Windisch, quattordicesimo con 435 punti.
Tra le atlete, invece, fa un deciso passo avanti verso il successo finale Laura Dahlmeier, prima nella generale con 1023 punti, in fuga da Gabriela Koukalova, seconda con 911 punti, e Kaisa Makarainer, terza con 873; quinta Dorothea Wierer (627 punti), prima tra le azzurre (tutte, comunque, nella top-30).
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