Biathlon, Coppa del Mondo 2020. Si conclude l’inseguimento di Kontiolahti, penultima gara della stagione. Martin Fourcade si ritira conquistando il successo, ma Johannes Boe vince la Sfera di cristallo. La Coppa di specialità è del transalpino Emilien Jacquelin. Ottima gara per gli azzurri.
Biathlon, Coppa del Mondo 2020: Fourcade si ritira vincendo la pursuit di Kontiolahti; a Boe la Sfera di cristallo e a Jacquelin la Coppa di specialità. Ottima gara degli azzurri
Si conclude la stagione maschile della Coppa del Mondo di biathlon 2020.
A conquistare la Sfera di cristallo è il norvegese Johannes Boe, la seconda consecutiva in carriera, l’ennesima dopo una stagione da assoluto protagonista, dominante nonostante l’assenza nelle due tappe di Germania, Oberhof e Ruhpolding.
Tuttavia, al termine dell’inseguimento maschile di Kontiolahti, la festa è quasi unicamente per Martin Fourcade, che conclude la propria carriera vincendo la pursuit finlandese. Nello stesso giorno, e sulle stesse nevi, in cui firmò il primo successo in Coppa del Mondo.
“Monsieur Le Biathlon”, con oggi, ha conquista dunque l’ottantatreesimo successo “individuale” tra Coppa, Mondiali e Olimpiadi, il centocinquantesimo podio.
Fourcade ha tagliato il traguardo al primo posto limitato gli errori, uno nella terza serie e due nella quarta, al poligono, reso molto difficile dalle intelligibili condizioni del vento. Insieme a lui, sul podio i compagni di Nazionale Emilien Jacquelin, secondo con due errori totali, e dunque vincitore della Coppa di specialità, e Quentin Fillon Maillet, terzo, a precedere uno Johannes Boe un po’ in difficoltà. O quantomeno non dominante come accade di consueto. Giocatosi la vittoria al terzo poligono, dove il nordico ha commesso tre errori, quattro in totale con un bersaglio mancato nell’ultima serie.
Ottima la gara dei cinque azzurri al via dell’inseguimento di Kontiolahti.
Il migliore è stato Lukas Hofer, decimo. L’altoatesino, partito ventiquattresimo, ha recuperato molte posizioni in ragione di un buon passo sugli sci, coniugato a tre soli errori al poligono. Grande anche la prova di Dominik Windisch, che rimonta diciotto posizioni chiudendo al ventiduesimo posto, con un solo errore al tiro (eguagliata la miglior prestazione in carriera nel format). Buone anche le prove di Thomas Bormolini, che conserva la ventiseiesima pizza grazie a buone percentuali (18/20) e a un buon passo, e dei debuttanti nel format Tommaso Giacomel e Didier Bionaz, rispettivamente trentanovesimo, con quattro errori, e cinquantunesimo, con otto.
Tra poco l’inseguimento femminile: Wierer in pista per la Sfera di cristallo, lotta all’ultima gara con Eckhoff
Italia ancora in pista, tra poco, per l’inseguimento femminile. Che concluderà la stagione 2019/2020 della Coppa del Mondo di biathlon, dopo la decisione di cancellare la tappa di Oslo Holmenkollen e le staffette che, domani, avrebbe dovuto originariamente chiudere la tappa di Kontiolahti.
Al via, a rappresentare i colori azzurri, Lisa Vittozzi (reduce dal buon quarto posto di ieri), Federica Sanfilippo e Dorothea Wierer. Quest’ultima, in pista per giocarsi la Sfera di cristallo, in una lotta all’ultima gara con la norvegese Tiril Eckhoff.
Mancheranno invece, alla stregua della gara maschile, le biatlete di Bulgaria, Austria, Romania e Stati Uniti, rientrate anticipatamente in virtù delle misure contenitive adottate dai rispettivi Stati d’appartenenza in relazione al diffondersi del virus COVID-19.
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