Biathlon, Mondiali Anterselva 2020. Si conclude la penultima giornata di gare all’Alto Adige Arena: Italia in pista con Lukas Hofer, Dominik Windisch, Thomas Bormolini e Daniele Cappellari.
Biathlon, Mondiali Anterselva 2020: ottava giornata, la diretta della staffetta femminile
Si conclude la penultima giornata ai Campionati del mondo di biathlon Anterselva 2020. Dopo la staffetta femminile, in chiusura dell’ottava giornata va in scena la staffetta maschile.
Italia in pista all’Alto Adige Arena per conquistare la quarta medaglia nei Mondiali di casa, dopo i due titoli iridati conquistati da Dorothea Wierer, nell’inseguimento e nell’individuale, e l’argento nella staffetta mista, con Lukas Hofer, Thomas Bormolini, Daniele Cappellari e Dominik Windisch, quartetto sul gradino più basso del podio nella tappa di Coppa del Mondo di Östersund.
Vigilia di gara molto particolare, quella della staffetta maschile. Alle sei di questa mattina, infatti, i Carabinieri hanno perquisito la camera d’albergo del russo, medaglia d’oro nella sprint e di bronzo nell’inseguimento di Anterselva 2020, Alexander Loginov, sequestrando computer e telefonini. Si sospetta che Alexander Kasperovich, allenatore personale dell’atleta, accreditato ai Mondiali in Italia da un’altra federazione, l’Ucraina, sia coinvolto nel trasporto di sostanze dopanti.
Staffetta maschile: il racconto della della gara
Pettorale “undici”, l’azzurro Lukas Hofer conquista immediatamente la testa della gara nelle primissime battute, portandosi davanti alla Norvegia, in pista con Christiansen. e alla Francia, con Jacquelin. Appena dietro Germania e Svezia.
Prima serie: apre male Hofer, che però conclude al meglio. “Zero” per il tedesco Lesser, con lui Jacquelin e Christiansen. Primo poligono molto selettivo, complice anche la scelta strategica dell’azzurro, in grado di tenere un buon ritmo. Quattro le nazioni davanti a tutti al secondo giro: Norvegia, Francia, Germania e Italia.
Secondo poligono: doppio errore per Hofer, sul primo e sull’ultimo bersaglio, bravo però ad evitare penalità; davanti a tutti il tedesco Lesser, il più preciso, inseguito dal transalpino Jacquelin, con un errore, e dall’ucraino Pryma, 10/10 nel doppio poligono. Un giro di penalità, invece, per la Norvegia.
Francia e Germania in testa al primo cambio; dietro Ucraina e Italia. A fare il ritmo Horn, inseguito dal transalpino Martin Fourcade, che perde qualche secondo al cambio, complice un contatto. Sergii Semenov e Thomas Bormolini a una ventina di secondi dal tandem franco-tedesco.
Primo poligono: “zero” per Fourcade, Horn e Bormolini; due errori per l’ucraino Semenov. 5/5 anche per il norvegese Dale, che riparte dietro al bulgaro Anev, all’austriaco Eder e allo statunitense Doherty.
Bormolini più lento rispetto a Horn e Fourcade nel secondo giro; rimonta da dietro Dale, quinto alla serie in piedi. Dove Martin Fourcade trova lo “zero”; un errore, coperto con una ricarica, per Germania e Italia. Eder quarto a una cinquantina di secondi dalla testa, dopo un 4/5; in difficoltà Dale, che riesce però ad evitare il giro di penalità, rimontando poi qualche posizione nell’ultimo giro.
Germania e Francia leader della gara al penultimo cambio; Italia ottava dietro Austria, Slovenia, Bulgaria e Russia, complice passo sugli sci di Thomas Bormolini inferiore rispetto a quello della concorrenza.
Serie a terra: ottimo poligono per il tedesco Peiffer, che guadagna qualche secondo sul francese Desthieux, pur anch’egli con lo “zero”. Buon poligono per il bulgaro Sinapov, terzo, davanti a Norvegia, Slovenia, Norvegia e Italia, che trova una bona serie con lo specialista azzurro Daniele Cappellari.
Desthieux incollato a Peiffer nel secondo giro; a più d’un minuto Sinapov, il norvegese Tarjei Boe, lo sloveno Bauer e l’austriaco Heberhard. Più staccato Cappellari, con un passo meno competitivo.
Seconda serie: ripartono insieme, dopo un errore, Francia e Germania; due errori, invece, per Norvegia e Slovenia, doppia penalità per l’Austria. Secondo “zero” per Cappellari, che riparte alle spalle del russo Porshnev.
Germania davanti, grazie ad un efficace ultimo giro di Horn: dodici secondi tra il tedesco Doll e il francese Fillon Maillet. Terzo, a un minuto, Johannes Boe, chiamato al miracolo, che precede lo sloveno Trsan e il russo Loginov. Decima l’Italia: a chiudere la gara, per gli azzurri, Dominik Windisch.
Ultima frazione, primo poligono: Doll commette tre errori, ma evita il giro di penalità, uscendo a qualche secondo da un Fillon Maillet perfetto al tiro. Due errori per Boe; “zero” per Trsan e Loginov, a più d’un minuto e mezzo dai leader. Una ricarica invece per Dominik Windisch, decimo.
Fillon Maillet al comando al penultimo giro, appena più prestazionale del rivale per l’oro, il tedesco Doll; recupera qualche secondo Johannes Boe, stabile in top-ten Windisch.
Ultimo poligono: apre male Maillet, rapido però a chiudere i restanti quattro; il transalpino sbaglia la prima ricarica, non la seconda. Non ne approfitta, anzi va in penalità, il tedesco Doll. Un errore, poi cinque bersagli per Johannes Boe, che può provare ad aggredire il secondo posto, occupato momentaneamente dalla Germania. Un errore, coperto celermente con una ricarica, per Dominik Windisch, che approfitta degli errori della Bulgaria per mettersi all’inseguimento degli Stati Uniti, ottavi.
L’ultimo giro è solo una formalità per Quentin Fillon Maillet: la Francia è medaglia d’oro. Sul secondo gradino del podio sale la Norvegia, argento complice il sorpasso di Johannes Boe, all’ultimo giro, sul tedesco Benedikt Doll: bronzo dunque alla Germania è bronzo. Quarta la Russia, davanti alla Slovenia e all’Austria.
Italia settima, complice un ottimo ultimo giro di Dominik Windisch, capace di superare negli ultimi chilometri sia lo statunitense Brown che il bielorusso Bocharnikov.
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