Biathlon, Mondiali Pokljuka 2021. La quarta giornata dei Campionati del mondo in Slovenia vede protagonisti Tiril Eckhoff ed Emilien Jacquelin, che conquistano la medaglia d’oro nel format inseguimento. Clamorosa rimonta di Dorothea Wierer nella pursuit femminile, ma l’azzurra sfiora solo il podio. Ennesima buona prova per Lukas Hofer.
Biathlon, Mondiali Pokljuka 2021: la quarta giornata. Doppio appuntamento con le gare a inseguimento
Si conclude la quarta giornata dei Mondiali di biathlon Pokljuka 2021, la prima con due gare in programma.
Dopo la staffetta mista dell’esordio, vinta dalla Norvegia, e dopo il successo dello svedese Martin Ponsiluoma e della biatleta Norge Tiril Eckhoff nel format sprint, sono andate in scena oggi le gare a inseguimento, maschile e femminile.
Tre ori in tre gare per Tiril Eckhoff: la norvegese è campionessa del mondo del format inseguimento. Clamorosa rimonta Wierer, che sfiora il podio
L’atleta in copertina ai Mondiali di biathlon Pokljuka 2021 è nuovamente lei: Tiril Eckhoff. La norvegese, dopo le medaglie d’oro nella staffetta mista e nella sprint, conquista infatti anche il titolo iridato nell’inseguimento.
La nordica, giunta all’ottavo successo stagionale, firma dunque la settima vittoria nelle ultime dieci prove del format, grazie al settimo tempo di giornata sugli sci e a una discreta prova al poligono, da 18/20.
Dei due errori al tiro, nella prima e nella terza serie, della pettorale numero uno, prima partente in virtù del successo della sprint, tuttavia, non ha approfittato Anais Chevalier. La francese, vice-campionessa della 7.5km, per due volte ha sopravanzato Eckhoff, dopo gli errori di quest’ultima al poligono, venendo però contro-sorpassata dalla Norge. La transalpina ha infatti mancato due bersagli, un primo nell’ultima serie a terra e un secondo al quarto poligono; due errori che le sono costati anche la medaglia d’argento, conquistata da Lisa Theresa Hauser.
L’austriaca, sul podio in sei delle ultime otto gare nel contesto individuale, nonché insospettabile argento nella mista iridata in Slovenia, è stata infatti autrice dell’ennesima splendida gara. Hauser, dopo un errore nel poligono d’apertura, ha infatti trovato lo “zero” nelle successive sessioni, firmando quindi il giro più veloce sia al penultimo che all’ultimo giro. Dove l’austriaca ha superato una stanca Chevalier, costretta ad accontentarsi del bronzo.
Al quarto posto chiude l’azzurra Dorothea Wierer, autrice di una gara sensazionale. Non certo nelle migliori condizioni di forma, a causa di alcuni problemi di salute, la biatleta di Anterselva ha dato fondo a tutto il suo straordinario repertorio: “zero” nelle quattro serie coniugato al settimo passo e al miglior pursuit time della gara. Dove la detentrice della Coppa del Mondo ha recuperato ben sedici posizioni. Una rimonta che lascia ben sperare in vista della ventura settimana di gare.
Trentottesima, in zona punti per la seconda prova consecutiva, la giovane Michela Carrara, autrice di cinque errori al poligono. Fuori dalla zona punti, invece, Lisa Vittozzi e Irene Lardschneider; rispettivamente al quarantottesimo, complici dieci errori totali al tiro, e cinquantunesimo posto, con tre.
Emilien Jacquelin conferma l’oro di Anterselva, Boe beffato da Samuelsson nella voltata per l’argento. Quindicesimo Hofer
Il risultato dell’inseguimento maschile ricalca, invece, per certi versi, quello dei Mondiali di Anterselva dello scorso anno: Emilien Jacquelin guarda tutti dal gradino più alto del podio, e Johannes Thingnes Boe è nuovamente battuto in una volata finale. Questa volta, però, valevole per la medaglia d’argento.
La 12km maschile dei Mondiali di Pokljuka vede infatti la conferma del transalpino Jacquelin, che conquista la prima vittoria stagionale in gare in singolar tenzone, il secondo titolo nel format, nonché la seconda medaglia ai Campionati iridati di Slovenia; dopo quella di bronzo vinta, ieri, nel format sprint.
Il biatleta della Francia ha sostanzialmente dominato la gara. Inizialmente affrontata con cautela, trovando lo “zero” nelle sessioni di tiro a terra, e poi vinta di forza, sia sugli sci che, soprattutto, al poligono. Dove, nonostante due sessioni in piedi da 17.3 e 17.7 secondi di shooting time, il classe ’95 non ha sbagliato nulla; chiudendo col 100% nelle quattro serie, e con i migliori shooting e range time.
Alle sue spalle il portacolori della Svezia (nazione già protagonista con Martin Ponsiluoma, oro nella sprint) Sebastian Samuelsson, medaglia d’argento grazie allo “zero” al tiro. E, anche, a un ottimo ultimo giro, con il quale il nordico è riuscito a sopravanzare il bi-campione della Coppa del Mondo in carica Johannes Thingnes Boe, relegato al terzo gradino del podio. A gravare sul bilancio del campione norvegese, i due errori al tiro, rimediati nella seconda e terza serie.
Ai piedi del podio, rispettivamente al quarto e quinto posto, i francesi Simon Desthieux e Quentin Fillon Maillet, autori di due e un errore; sesto la giovane stella norvegese, attualmente secondo nella generale di Coppa del Mondo, Sturla Holm Laegreid, in fallo al penultimo poligono.
Proprio il tiro è stato, nella giornata odierna, il tallone d’Achille degli azzurri.
Il migliore tra le fila dell’Italia è stato Lukas Hofer, quindicesimo al traguardo. Settimo per passo sugli sci, il biatleta altoatesino ha pagato la scarsa precisione nella prima sessione al poligono, chiusa con tre errori. Cui se ne sono aggiunti due, equamente ripartiti nella sessioni di tiro in piedi. Il veterano azzurro ha comunque dimostrato la propria solidità, rimediando a un inizio non facile.
Positiva anche la prova di Thomas Bormolini, diciannovesimo, con due soli errori al tiro, entrambi nella terza serie. Più imprecisi, invece, Dominik Windisch e Didier Bionaz, rispettivamente al trentaseiesimo e cinquantottesimo posto. L’iridato del 2019 nella partenza in linea ha commesso sette errori al poligono, mentre il giovane azzurro, dopo lo “zero” nella sprint, ha mancato ben undici bersagli.
Il calendario dei Mondiali di biathlon Pokljuka 2021: martedì la 15km individuale
I Mondiali di Pokljuka riprenderanno martedì 16 febbraio. In programma la prima gara del format individuale: la 15km femminile (ore 12:05).
Dorothea Wierer, dopo l’incoraggiante prestazione odierna, proverà a difendere il titolo iridato conquistato lo scorso anno nella “sua” Anterselva, kermesse nella quale fu assoluta protagonista.
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