Editoriale di Andrea Rubiolo
Calcio Femminile = Calcio minore? In un momento dove svariati personaggi, anche a sproposito, aprono la bocca su argomenti che conoscono ben poco solo ed esclusivamente per farsi applaudire per ‘lotta alla discriminazione di genere’ si apprendono notizie che lasciano veramente di stucco.
Fonte foto: quotidiano.net
PROFESSIONISMO? COMINCIAMO CON L’ESSERE PROFESSIONALI…
Nella gara di Serie B Girone C in programma ieri pomeriggio tra Federazione Sammarinese e Castelnuovo, valida per la 7ª giornata di campionato, si sono presentati all’appuntamento tutti tranne gli unici ‘stipendiati’ dell’incontro: la terna arbitrale. Tra lo stupore generale di entrambe le compagini, ha destato ancora più clamore la risposta del ”Pronto AIA” che ha, di fatto, dichiarato la gara rinviata in quanto non era possibile sostituire la terna così a ridosso del match. Si saprà nelle ore immediatamente successive che per un errore di comunicazione arbitro ed assistenti sono stati inviati allo stadio di Jesi anziché a San Marino.
Ora un ragionamento è d’obbligo: come si può chiedere alle società professionistiche di investire soldi in un movimento dove anche le componenti che ne fanno parte hanno questi ‘intoppi’ legati prettamente al dilettantismo? Chi rimborserà la trasferta al Castelnuovo (500 chilometri circa tra andata e ritorno) oltre al pranzo delle ragazze e dello staff?
Siamo sicuri che la Federazione, essendo quello arbitrale un servizio garantito al momento dell’iscrizione, saprà far fronte a questa mancanza rimediando in modo saggio e corretto. O almeno si spera anche perché, se qualcuno non se ne fosse accorto, per una società media di calcio femminile buttare alle ortiche 1000,00 euro non è consentito per arrivare senza debiti alla fine della stagione.
BRESCIA, QUANTI SI STANNO MORDENDO LA LINGUA ORA?
Chiudiamo questo discorso con un bel sospiro e passiamo, invece, al calcio giocato. Il Tavagnacco torna a volare, Empoli e Ravenna trovano le prime vittorie stagionali mentre il Chievo Valpolicella continua a stupire salendo a ridosso delle zone che contano. Il palcoscenico però vogliamo, e dobbiamo, lasciarlo alle storiche grandi del calcio femminile che hanno dimostrato che il professionismo è bello, ma la professionalità ancora di più.
Il Brescia, infatti, supera per la seconda volta la Fiorentina in questa stagione bissando il successo della Supercoppa Italiana con una prestazione pressoché perfetta allo stadio ‘Bozzi’. La formazione di mister Piovani scappa, si fa riprendere ma alla fine piazza la zampata decisiva che sancisce la prima fuga stagionale. Fiorentina squadra professionistica, Brescia no: chiaro esempio che non sempre la denominazione sociale basta per vincere.
JUVENTUS DI MISURA MA IL VERONA DELLE GIOVANI C’E’
Non ce l’ha fatta, seppur per poco, ad emulare le storiche rivali bianco blu l’Agsm Verona che a Vinovo resiste bene alle offensive della Juventus cedendo solamente dinnanzi alla rete di Franssi ad inizio ripresa. Da sottolineare l’ottima organizzazione difensiva della squadra di mister Longega che ha addirittura rischiato di passare in vantaggio se Kongouli non si fosse fatta parare il rigore da Giuliani nel primo tempo. La formazione di mister Guarino resta, dunque, a punteggio pieno con dodici punti frutto di quattro vittorie in altrettante gare. Ovviamente tutti, me compreso, sono curiosi di vedere la compagine torinese alle prese con le ”big” del torneo, ancora momentaneamente evitate per volontà del calendario.
MERCOLEDI’ DA LEONESSE, WOLFSBURG E MONTPELLIER AVVERTITE
In tutta questa situazione spiccano la solidità del Brescia, la continuità della Juventus e le difficoltà della Fiorentina che si presenta in condizioni umorali non perfette allo scontro di Champions League con il Wolfsburg. Mercoledì, infatti, le viola affronteranno al ”Franchi” una delle squadre più forti di tutta Europa e servirà un’autentica impresa per ottenere un risultato positivo. Neanche due partite perfette, forse, potranno consentire alle ragazze del duo Fattori-Cincotta di passare il turno, ma una prestazione positiva potrebbe servire da volano per il proseguo del campionato.
Non diamo, invece, il Brescia per spacciato contro il Montpellier. La squadra di patron Cesari, infatti, sta stupendo tutti (o quasi) e ricordiamoci che anche con l’Ajax l’eliminazione veniva data per scontata. Ovviamente non stiamo dicendo che Sabatino e compagne passeranno certamente il turno ma andiamoci piano con i funerali anticipati.
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