Mark Cavendish torna al successo al Tour de France. L’inglese della Deceuninck Quick-Step si impone nella quarta tappa, battendo Nacer Bouhanni e Jasper Philipsen.

Piange Mark Cavendish sul traguardo della quarta tappa del Tour de France. Stavolta non si tratta di lacrime amare, ma frutto della commozione per un capolavoro, l’ennesimo della sua carriera. Dopo tante stagioni sfortunate, l’inglese della Deceuninck Quick-Step torna al successo alla Grande Boucle. E pensare che non doveva prendere parte al Grande Giro. Solamente il forfait di Sam Bennett gli ha permesso di entrare nel roster allestito dal team belga. Scelta azzeccata, come dimostra la sua vittoria odierna.

Il film della tappa

La Redon-Fougeres non presenta grandi ostacoli altimetrici. Ad animare la corsa nei primi chilometri è la timida protesta dei corridori nei confronti di UCI e organizzatori per i percorsi ritenuti troppo pericolosi. Alla fine la corsa decolla e vede la fuga composta da Brent Van Moer (Lotto-Soudal) e Pierre Luc-Perichon (Cofidis). I due riescono a guadagnare fino a 1′ di vantaggio, ma le formazioni dei velocisti riescono a mantenere gli attaccanti sotto tiro. L’ultimo ad arrendersi è Van Moer, che viene ripreso solamente negli ultimi 200 metri. Qui la corsa diventa un affare tra velocisti. Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix) sembra vicino alla vittoria, ma le pendenze sottili del finale sono sufficienti a imballare le sue gambe. Mark Cavendish non si fa pregare: rimonta l’avversario e resiste al ritorno di Nacer Bouhanni (Arkea Samsic), che chiude secondo, davanti allo stesso Philipsen. Mathieu Van der Poel resta in maglia gialla.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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