NOVI LIGURE, dai nostri inviati Marco Corradi, Federico Mariani e Luca Lovelli
I nostri inviati all’11a tappa del Giro d’Italia hanno intervistato Bart Leysen, ds della Lotto-Soudal che ha vinto anche quest’oggi con Caleb Ewan. Ecco il suo giudizio sulla corsa rosa della squadra belga, e i programmi futuri del team.
VOCI DAL GIRO, L’INTERVISTA A BART LEYSEN (ds Lotto-Soudal)
Il Giro d’Italia ha vissuto quest’oggi un nuovo sprint a Novi Ligure, in una tappa dedicata a Fausto Coppi e Costante Girardengo: la vittoria, la seconda del Giro 2019, è andata a Caleb Ewan. L’australiano ha sfruttato lo splendido lavoro del ”motorino” De Gendt e degli uomini guidati da Bart Leysen, ds della Lotto-Soudal. Il deus ex machina della squadra belga, al termine della tappa, ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni, svelandoci che Caleb Ewan (al pari di molti velocisti, su tutti Viviani) si ritirerà domani. Le sue parole ad ”Azzurri di Gloria”.
Un’altra vittoria con Caleb Ewan: è un grande Giro per voi, sin qui.
”Senza dubbio, siamo soddisfatti. Ci sono tutti i migliori sprinter qui al Giro, c’è una grande lotta tra loro. Vincere due tappe ci rende estremamente soddisfatti delle nostre prestazioni e del lavoro della Lotto-Soudal”.
Si parla molto delle intenzioni di svariati velocisti di ritirarsi. Cosa farà Caleb?
”Concludere il Giro non era nei nostri programmi, Caleb non affronterà le montagne, così come non continueranno tanti sprinter. Concluderà la sua esperienza alla corsa rosa domani, non ripartirà per la Cuneo-Pinerolo”.
Quindi il vostro Giro è destinato a cambiare totalmente: come vi comporterete? Punterete tutto su Thomas De Gendt?
”Sì, sarà proprio un altro Giro. Non ci saranno più tantissimi sprinter, è una corsa totalmente nuova che farà ovviamente cambiare i nostri piani”.
Domani c’è la Cuneo-Pinerolo, una tappa storica, anche se verrà affrontata in una versione totalmente diversa. Proverete ad andare all’attacco? O meglio, Tom (De Gendt, ndr) proverà un attacco? Sembra una delle ”sue” tappe…
”Non credo che sarà pronto per andare all’attacco subito domani. Ha lavorato tantissimo in queste prime 11 tappe per Caleb (autentiche ”trenate” di 20-30km per riprendere le fughe, ndr), dobbiamo dargli tempo di riposare e ritrovare la condizione ottimale. La nostra idea sarebbe quella di dargli un paio di giorni di riposo, senza attacchi, ma dipenderà tutto da come si sentirà Tom: magari domani sarà al 100% e proverà qualcosa, magari no. Dipende tutto dalle sue sensazioni”.
Quali saranno i vostri piani, in generale, per questa seconda parte del Giro?
”Proveremo ad andare in fuga ogni volta che sarà possibile, nella speranza che una o due fughe vadano in porto e si possano conquistare altri successi di tappa. Sarà il nostro obiettivo da qui a fine corsa, e poi ci sarà una grande chance per Victor Campenaerts nella cronometro finale a Verona: sta vivendo una grande stagione, ed è in grande forma dopo aver realizzato il record dell’ora. Proveremo anche qualcosa nell’ultima volata di giovedì prossimo: daremo una chance a Tosh van der Sande”.
A proposito di Campenaerts, ha perso di fatto la cronometro di San Marino per un ”difficoltoso” cambio-bici. Cos’è successo?
”Un problema meccanico, la catena si era completamente bloccata e non riusciva a pedalare e ”spingersi” in avanti con la bici in quelle condizioni. È stato un peccato, perchè lì potremmo aver perso la vittoria di tappa, ma il ciclismo è questo: ci sono tante cose che possono andare storte, da una ”cambiata” sbagliata a una foratura. Dobbiamo accettarlo e andare avanti”.
Los 11 segundos que privaron de la victoria a Víctor Campenaerts. #giro #giro102 pic.twitter.com/uNAiVmo9eW
— Dany Pro Cycling (@DanyProCycling) May 19, 2019
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