La quarta tappa della Vuelta 2017 vedrà una lotta serrata negli ultimi metri dei 198,2 chilometri in programma, che collegano Escaldes-Engordany e Tarragon, essendo un percorso relativamente facile e adatto ai velocisti.
IL FILM DELLA TAPPA, LA VOLATA PAZZESCA DI TRENTIN
Johan Le Bon (FDJ), Juan Felipe Osorio (Manzana Postobon), Diego Rubio (Caja Rural – Seguros RGA), Nick Schultz (Caja Rural – Seguros RGA) e Stephane Rossetto (Cofidis). Questi i primi 5 temerari che riescono ad uscire dal gruppo poco dopo la partenza e riescono a guadagnare ben 7 minuti dopo 50 km dal via. Il francese, in realtà, rimonta sugli altri 4, prima di staccarsi e riprenderli dopo pochi kilometri.
Il quartetto prosegue senza troppi problemi fino all’ottantesimo kilometro, quando solo le squadre dei velocisti incominciano ad aumentare l’andatura per assicurare una possibilità di vittoria ai propri, anche perchè non è nell’interesse degli uomini di classifica andarli a riprendere vista la miglior posizione in generale di questo gruppetto che appartiene a Rossetto, 55° a 10′ dalla maglia roja Froome.
Un lungo GPM a 66 km alla fine spezza l’inerzia della gara: Osorio, Le Bon e Schultz si staccano e vengono raggiunti dal gruppo, mentre Rossetto e Rubio proseguono la corsa in solitaria. Una salita non particolarmente difficile (pendenza media 2.9%) ma decisamente lunga che è stata causa del distacco di 3 dei 5 fuggitivi. Dietro QuickStep, Aqua Blue Sport e Lotto Soudal che tirano il gruppo per i propri capitani che quest’oggi potrebbero portare a casa la 4a tappa della Vuelta 2017.
I due fuggitivi vengono ripresi a circa 8 km all’arrivo, dopo quasi 180 di fuga e un ritardo massimo accumulato di 7 minuti sul pelotòn. Da segnalare purtroppo la caduta di Pozzovivo, che sembra non portare conseguenze al corridore dell’AG2R ma avviene ai 3 km dalla fine, dunque fuori dalla neutralizzazione del tempo.
La volata viene lanciata bene dai QuickStep, ma è Lobato (Team Lotto) che conquista la testa della gara ai 500 metri. Secondo, dietro di lui, Trentin che esce bene dalla scia e sorpassa lo spagnolo staccandolo sul traguardo finale di una bicicletta. Vittoria potente, che lancia un segnale importante agli avversari velocisti per questa Vuelta 2017 e che consegna nelle mani del corridore della Quick Step anche la maglia verde per la classifica a punti.
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