Il colombiano della Movistar sfrutta il finale mosso e conquista la seconda frazione della corsa spagnola davanti a Nicolas Roche, nuovo leader, e Primoz Roglic. Pedala bene l’italiano della UAE Emirates.
Il Condor torna a volare. Nairo Quintana cancella per un giorno le amarezze di una stagione difficile e si impone nella seconda tappa della Vuelta. Un successo importante perché avvenuto non in salita, suo terreno preferito, ma in un finale dall’altimetria piuttosto variegata e nervosa. Alle sue spalle si piazza Nicolas Roche, che va in maglia rossa per 2 soli secondi sul colombiano della Movistar. Terzo posto per Primoz Roglic. Fabio Aru pedala bene e conclude in quinta piazza, dietro a Rigoberto Uran e nel gruppo degli uomini di classifica andati all’arrembaggio dell’ex leader Miguel Angel Lopez.
LA TAPPA
Il giudice della seconda tappa, la Benindorm-Calpe, si chiama Alto de Puig Llorenca, uno strappo di 3 chilometri la cui pendenza media tocca il 10%. E’ lì che esplode la corsa fino a quel momento controllata dalle formazioni dei big. La fuga di giornata, composta da Sander Armée (Lotto Soudal) ed Angel Madrazo (Burgos-BH). Al loro inseguimento Jonathan Lastra (Caja Rural-Seguros RGA) e Willie Smit (Katusha Alpecin), non ha successo e viene neutralizzata proprio ai piedi della salita. Poi esplodono i fuochi d’artificio: prende l’iniziativa Davide Formolo, seguito da Alejandro Valverde. Il gruppo si spezza. La maglia rossa Miguel Angel Lopez fatica a contenere gli assalti e perde l’attimo giusto quando evadono Fabio Aru, Nairo Quintana, Rigoberto Uran, Mikel Nieve, Primoz Roglic e Nicolas Roche. E’ l’azione decisiva. Nessuno rientra sul sestetto. Ai meno 3, il Condor della Movistar prende il volo e diventa imprendibile per tutti. Trionfa il colombiano, con i diretti inseguitori distanti 5 secondi, mentre il gruppo di Lopez incassa 40″. Nairo torna a sorridere e a sognare in grande. La Vuelta è solo iniziata, ma gli avversari hanno di che preoccuparsi.
