(Foto: profilo Facebook ufficiale FISE)

Si sono conclusi oggi, con successo di pubblico e di partecipanti, gli Europei di Equitazione 2023, ospitati nella splendida cornice dell’Ippodromo San Siro di Milano. Unica nota dolente per l’Italia la mancata conquista del pass olimpico nella gara a squadre.

La squadra azzurra di salto ad ostacoli, composta da Emanuele Gaudiano, Alberto Zorzi e Giampiero Garofalo, non è andata oltre il decimo posto finale con un punteggio complessivo di 40.42. La gara è stata vinta dalla selezione svedese, composta da Henrik Von Eckermann, Wilma Hellstrom, Jens Fredericson e Rolf Goran Bengtsson, con il punteggio complessivo di 9.51. Dietro di loro è giunta la compagine irlandese con 18 penalità, mentre a chiudere il podio ci ha pensato l’Austria con il punteggio di 22.77.

A conquistare il pass olimpico sono state anche le squadre giunte al quarto, quinto e sesto posto, ovvero: Germania, Spagna e Svizzera. L’Italia proverà a centrare la qualificazione olimpica di squadra nell’ultima finestra disponibile, ovvero quella rappresentata dalla Nations Cup di Barcellona, al via il prossimo 28 settembre, con la fine delle ostilità fissata per il successivo 1° ottobre.

L’Italia, tra l’altro, non si era inizialmente qualificata alla kermesse, essendo retrocessa dalla Division 1 europea, ma le rinunce di Nuova Zelanda e Giappone hanno poi permesso alla compagine tricolore di essere ripescata nella manifestazione. L’unico pass in palio a Barcellona, inoltre, sarà appannaggio del solo vincitore. Gli azzurri dovranno quindi lottare con le nazionali ancora non qualificate a Parigi 2024, a partire da Brasile e Stati Uniti.

Nell’individuale, invece, Emanuele Camilli su Odense Odeveld era riuscito ad accedere alla finale individuale, riservata ai migliori 25 binomi, ma alla fine si è deciso, di comune accordo con il CT della nazionale Marco Porro, di preservare il cavallo di Camilli per provare il tutto per tutto nella qualifica della Nations Cup di Barcellona. Queste le parole ai microfoni federali del Commissario Tecnico Porro: “Insieme a Emanuele abbiamo ritenuto opportuno risparmiare le energie di Odense Odeveld, un cavallo di nove anni e quindi con ancora molta esperienza da fare, ma che si è dimostrato perfettamente all’altezza dei tracciati impegnativi su cui si è misurato con il suo cavaliere in queste intense giornate di Campionato. Le possibilità di arrivare al podio in questa occasione erano poche e attualmente la nostra Nazionale ha i binomi contati per competere a questi livelli. Per l’insieme di questi fattori, abbiamo deciso di preservare l’importante cavallo in vista della vicina finale di FEI Jumping Nations Cup di Barcellona”.

Bene ha figurato, tra gli individualisti, Francesco Turturiello su Made In’t Ruytershof, al primo Campionato d’Europa in carriera, concluso con una lodevole 39^ posizione e una penalità di 18.05.

La prova individuale è stata poi vinta dall’elvetico Steve Guerdat su Dynamik De Belheme con 0.43 di penalità. Argento per il teutonico Philipp Weishaupt su Zinaday con 4.31 di penalità; bronzo per il transalpino Julien Epaillard che montando Dubai Du Cedre ha concluso con 4.61 di penalità.

In ottica Parigi 2024 occorre comunque segnalare i 15 pass individuali ancora in palio. Essi verranno assegnati con il ranking olimpico, che assegnerà due posti per continente, anche se ogni Paese che non ha qualificato la squadra potrà ottenere comunque al massimo un solo pass individuale.

Al termine di tutte le gare, il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco di Paola, ha dichiarato: “La manifestazione è stata un grandissimo successo, da ascrivere a chi è stato sul campo e allo staff. Tutti hanno collaborato e fatto fronte a emergenze importantissime, e a loro vanno i miei complimenti. Come Fise siamo estremamente soddisfatti dell’evento sportivo perché hanno partecipato i migliori al mondo in un impianto sportivo all’altezza di un evento di questa importanza. L’Italia, sperava naturalmente di acquisire il pass olimpico, ma bisogna dare atto che ai nostri avversari che hanno fatto un Campionato meraviglioso e sono stati formidabili. Cercheremo di recuperare a Barcellona. Ci tengo a ringraziare le istituzioni, ma anche Snaitech, RCS e Sport e Salute con le quali abbiamo lavorato per realizzare questo evento. Oltre al governo, che ci ha sostenuto attraverso il Dipartimento dello Sport e il ministero del Turismo consentendoci di fare un evento bellissimo nella capitale finanziaria del Paese”. 

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