L’Italia chiude con dieci medaglie i Campionati Mondiali di karate a Budapest. Colpi di scena e tante riconferme per il karate e il parakarate italiano. Di seguito un riassunto di tutti i nostri atleti vincenti.
Fonte Foto: pagina Facebook Fijlkam
Si sono conclusi con dieci podi per l’Italia i Campionati Mondiali di karate a Budapest. La competizione si è svolta dal 24 al 29 ottobre. Con grande gioia gli azzurri hanno saputo sfruttare bene le occasioni, portando a casa un ricco bottino di medaglie nel kata, kumite e parakarate. Di seguito il riassunto di tutti i vincitori.
La prima medaglia è arrivata nel parakarate da Federica Yakymashko, vincitrice del bronzo nella categoria Intellectually Impaired K21, dopo aver battuto l’ungherese Dora Paulovics 39.9 a 38.2. Federica si riconferma e aggiunge un nuovo risultato al bronzo dei Virtus Global Games di Vichy.
La prima medaglia della giornata di sabato è un bronzo che porta la firma di di Terryana D’Onofrio, vincente sulla turca Dilara Bozan. L’azzurra ha chiuso con il punteggio di 42.6 a 41.7.
Nel kumite Clio Feracuti nei +68 kg realizza un fantastico ippon da brividi a dieci secondi dalla fine e va a prendersi il bronzo. A farne le spese la kazaka sconfitta per 4-1!
Il terzo bronzo azzurro nel kumite è arrivata con Angelo Crescenzo nella categoria dei 60 kg. Angelo ha battuto lo slovacco Dominik Imrich con due waza aria diciassette secondi dalla fine vincendo per 4-1.
Erminia Perfetto ha incontrato la kazaka olimpica Moldir Zhangbyrbay nella finalissima. Proprio la kazaka alla fine è stata più decisiva e ha vinto con un 6-5. Argento comunque importante e di grande valore per Erminia.
Mattia Allesina vince l’argento nel parakarate nella categoria Intellectually Impaired K22 grazie alla vittoria sull’egiziano Ahmed Elbeltagy.
La squadra femminile di kata, composta da: Terryana D’Onofrio, Elena Roversi e Michela Rizzo si è laureata vicecampione del Mondo! Le azzurre hanno concluso il percorso delle eliminatorie con una finalissima contro il Giappone. Proprio le nipponiche l’hanno spuntata in finale vincendo l’oro vincendo meritatamente 47.1 a 44.3.
La squadra maschile di kata, composta da Gianluca Gallo, Alessandro Iodice e Alessio Ghinami, ha conquistato il bronzo grazie alla vittoria sulla Francia, battuta col risultato di 45.0 a 43.0.
Il secondo bronzo di giornata è poi arrivato con la squadra maschile di kumite composta da Avanzini, De Vivo, Fiore, Maresca, Marino, Martina, Minardi e Pietromarchi. Nella finale contro l’Azerbaijan sono bastati quattro incontri ag azzurri per vincere. Nel primo Simone Marino ha vinto 5-2, a 9 secondi dalla fine, in rimonta. Nel secondo, un match pieno di ribaltoni, Michele Martina ha perso 7-5. Nel terzo, Andrea Minardi ha vinto 3-0 con tre yuko sull’azero. Nel quarto e decisivo incontro, infine, il capitano Luca Maresca ha infilato 3 yuko e un ippon all’avversario, chiudendolo sul 6-3.
Valerio Di Cocco, nell’ultimo match del torneo, ha gareggiato contro l’egiziano Abdelaziz Abouelnaga nella categoria Weelchair Users K30. Di Cocco non riesce a spuntarla alla fine, ma regala comunque un argento importantissimo per il parakarate.
Ecco tutte le medaglie della nazionale italiana ai Mondiali di karate 2023:
Kata:
Argento – squadra femminile kata
Bronzo – Terryana D’Onofrio
Bronzo – squadra maschile kata
Kumite:
Argento – Erminia Perfetto – 50 kg
Bronzo – Angelo Crescenzo – 60 kg
Bronzo – Clio Ferracuti – +68 kg
Bronzo – squadra maschile kumite
Parakarate:
Argento – Valerio Di Cocco – Weelchair User
Argento – Mattia Allesina – Intellectually Impaired K22
Bronzo – Federica Yakymashko – Intellectually Impaired K21
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