Il risultato che l’Italia cercava dal 2014, Valentina Marchei e Ondřej Hotárek riportano il tricolore nella top ten della classifica mondiale con un magnifico nono posto ai mondiali di pattinaggio di figura di Helsinki, Della Monica-Guarise chiudono dodicesimi.
Fonte: Facebook @nicoledmmatteog Fisg
MARCHEI-HOTAREK SONO DA RECORD
Avevano dimostrato di essere all’altezza dell’impresa già nello short program di ieri, oggi Valentina Marchei e Ondřej Hotárek si sono superati. Nella seconda giornata dei mondiali di pattinaggio in scena a Helsinki i due pattinatori azzurri hanno attaccato il ghiaccio con grazia e precisione, conquistando per la seconda volta il pubblico della Hartwall Arena e giudici. Record italiano e prima coppia a superare la quota di 200 punti, il risultato finale è uno spettacolare 203.92, Marchei-Hotarek riportano il tricolore nella top ten mondiale, risultato che mancava dal 2014. La coppia azzurra si esibisce su un mix di Skyfall di Adele, colonna sonora di 007 e le musiche di Mission Impossible – Rogue Nation dimostrando di essere due veri killer del ghiaccio per cui niente è impossibile. Magnetici, coinvolgenti e perfetti in ogni passaggio i due pattinatori sono protagonisti di una prestazione da applausi. La festa però non finisce qui, grazie al piazzamento di Marchei-Hotarek l’Italia potrà schierare due coppie di artistico ai prossimi giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018.
DELLA MONICA-GUARISE, AMORE A META’
Si sono difesi bene anche Nicole Della Monica e Matteo Guarise, ma hanno pagato le indecisioni iniziali sui salti che gli sono costati una posizione alla fine della giornata. Partiti undicesimi si sperava nella doppietta azzurra, ma la Love Story scelta per il loro numero ha fatto innamorare solo a momenti. Dopo l’inizio prova con qualche difficoltà i due azzurri recuperano e riescono a dare il meglio, dispiace quindi ancora di più il risultato finale, perché la sensazione era che la top ten fosse un obiettivo raggiungibile anche dai campioni italiani che riescono a stabilire il loro record personale con il libero con il parziale di 121.94 (tot.109.02). Alla fine vincono i cinesi Sui Wenjing e Han Cong, secondi i tedeschi d’adozione Aliona Savchenko e Bruno Massot, mentre medaglia di bronzo per i russi Evgenia Tarasova e Vladimir Morozov.
NIENTE FREE PER RIZZO
L’esordiente Matteo Rizzo tenta l’impresa di riuscire a qualificarsi per il free program, ma paga l’inesperienza e forse un po’ di nervosismo. L’azzurro si esibisce sulle note di Malaguena, la musica però non riesce a trascinarlo lontano da alcuni errori nell’atterraggio dei salti. Non cade, ma la sua prova non si può dire fluida e con il punteggio di 63.14 chiude al trentesimo posto.
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