Lo slalom di Madonna di Campiglio, storico appuntamento notturno sulla 3-Tre, non regala il tanto atteso podio allo sci alpino maschile: trionfa (manco a dirlo) Marcel Hirscher, Moelgg è il miglior azzurro.
Marcel Hirscher (Twitter)
CDM SCI ALPINO: PRIMA MANCHE A HIRSCHER, MOELGG 4°
Sua Maestà non vuole saperne di lasciare le briciole a valvassori e valvassini: si può riassumere così l’atteggiamento col quale Marcel Hirscher affronta lo slalom speciale di Madonna di Campiglio, una cattiveria agonistica che non lascia scampo a nessuno dei suoi avversari. L’austriaco domina la prima manche dando una lezione a tutti e infliggendo 23/100 al russo Khoroshilov (che appare e scompare a seconda dei tracciati) e 37/100 allo svizzero Luca Aerni: dietro di loro il nostro Manfred Moelgg, che si piazza 4° a 44/100 dal leader e precede un certo Henrik Kristoffersen. Lo sfidante al trono dell’imperatore delle prove tecniche si piazza quinto a 49/100 (Hirscher e Kristoffersen condividono la passione per il motocross, utile per allenarsi a simulare la ”scivolata” in curva) e compromette di fatto la vittoria in partenza: Italia in chiaroscuro nel complesso, con Stefano Gross 12° (+0.85) a rappresentare l’unico supporto per Manni nell’unico slalom casalingo. Non si sono qualificati infatti Fabian Bacher, Giuliano Razzoli (che ha ammesso di faticare a gestire due manche, la condizione fisica è ancora precaria), Tommaso Sala, Patrick Thaler e Cristian Deville, con Riccardo Tonetti e Federico Liberatore out dal tracciato: non esattamente la prova di squadra attesa, con soli due azzurri che accedono alla seconda manche delle 20.45.
RIMEDIARE ALL’ERRORE E VINCERE UGUALMENTE: MARCEL HIRSCHER STENDE TUTTI NELLA SECONDA MANCHE
Come imitare Alberto Tomba e vivere felici: nel giorno del 30° anniversario della prima vittoria di Albertone sulla 3-Tre, Marcel Hirscher omaggia nel migliore dei modi il campionissimo azzurro, conquistando la vittoria col tipico stile dello sciatore bolognese. Hirscher era in testa nella prima manche con un buonissimo margine, ma questo non gli ha impedito di prendersi due grossi rischi nella seconda discesa: in particolare, un salvataggio da equilibrista a metà tracciato ha di fatto salvato la sua manche, e il prodigioso recupero finale da campionissimo ha fatto il resto. Questo Marcel Hirscher, rientrato dal brutto infortunio con la cattiveria della belva ferita, non si batte neanche quando commette un errore mai visto in carriera, e vince col crono di 1.39.79 in una gara sul filo dei centesimi: 49° successo per Herr Marcel, che precede Aerni di 4/100 e Kristoffersen di 5/100 in una classifica tiratissima. Manfred Moelgg butta via il quarto posto chiudendo 7° a 45 centesimi dopo una manche nella quale ”non ho trovato il ritmo giusto nei passaggi decisivi”, Stefano Gross invece rimonta fino alla 9a piazza con 55/100 dall’austriaco ed è comunque lontano dal podio del 2016.
La classifica di Coppa del Mondo vede Hirscher salire in testa con 534 punti, precedendo Kristoffersen che va a 505 nell’eterno duello austro-norvegese: la sfida ripartirà dopo Natale, col weekend di Bormio che prevederà la discesa il 28 dicembre e la combinata il 29 dicembre. Saranno le ultime gare del 2017, e vedremo chi conquisterà il successo.
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