Il Setterosa esce sconfitta nell’ultimo turno della World League 2016/17 contro l’Ungheria per 10 a 12, perdendo anche la possibilità di chiudere in vetta del girone. Le italiane sono comunque qualificate alla Superfinal di Shangai il prossimo giugno.
Girone B già chiuso prima di questo ultimo turno: Ungheria 8, Italia 7 e Francia 0. Le Gallette perdono tute e 4 gli scontri, mentre rimane decisivo l’incontro di andate tra le magiare e il Setterosa, dove le padrone di casa s’impogono 13-11 ai rigori dopo il 10-10 dei tempi regolamentari. Queste, inoltre, sono già qualificate per la final-eight dell’edizione 2017 dato che passano il turno di qualificazione le prime due classificate di ognuno dei due gironi europei. Quella di stasera è una partita che ha solo da decretare la vincente del girone, dunque la gloria di una delle due compagini.
L’UNGHERIA SCONFIGGE L’ITALIA: AD AVEZZANO E’ 10-12
Le formazioni ufficiali
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 2, Queirolo 2, Radicchi 1, R. Aiello 2, Picozzi, Dario, Emmolo, Palmieri 1, Gragnolati 1, Barzon 1, Banchelli. All. Conti
Ungheria: Bolonyai, Csigany 1, Szilagyi 3, Gurisatti 1, Szucs 1, Takacs 1, Somhegyi 1, Menczinger, Parkes, Bujka 3, Csabai, Garda 1, Kaso. All. Biro
Partita tenace e combattuta fin dalle prime fasi, nelle quali parte forte l’Ungheria: Gurisatti dopo appena un minuto porta in vantaggio i suoi, prima del pareggio di Garibotti dopo 3 minuti e dei 2 minuti che vedono 3 gol (Somhegyi, Gragnolati, Szilagyi), fissando il risultato sul 3-2 alla fine del primo quarto. Secondo quarto che vede il Setterosa pareggiare con una magia della Aiello, salvo poi subire la doppietta della Bujka in meno di 30 secondi. Ancora la figlia d’arte (il papà Gabor partecipò alle Olimpiadi di Seul) firma il decisivo 6 a 4, appena dopo la marcatura della Garibotti che aveva acceso le speranze delle Azzurre.
La seconda frazione di gioco non lascia scampo all’Italia, che mostra molti limiti e concede troppo alle avversarie. Il terzo quarto vede le avversarie delle nostre connazionali prendere un grosso margine ed andare sul 10-6 (Garda, Takacs, Czigani, Szilagyi – Radicchi, Barzon) e di fatto chiudere la partita, essendo già sul 8-5 dopo appena 2 minuti di gioco effettivi. Gli 8 minuti finali vedranno un’Italia che prende coraggio tentando una disperata rimonta, sfruttando un crollo di concentrazione e di energie fisiche delle magiare. Purtroppo, nonostante il caldo pubblico di Avezzano si fosse risollevato e stesse sostenendo calorosamente il Setterosa, le ragazze non sono riuscite a ribaltare il risultato, chiudendo comunque sul 4-2 l’ultima frazione (Aiello, Palmieri, QueiroloX2 – Szucs, Szilagyi).
Una prestazione a tratti buona, ma che contiene tanti errori sia di squadra che individuali ma che è giusto commettere ora piuttosto che in occasioni dove ci si può lottare qualcosa. C’è da dire comunque che la presenza di alcune esordienti è stato fondamentale per l’inerzia del match, ovviamente l’emozione dell’esordio è stata tanta pr cui avranno tutto il tempo davanti a loro per riscattare questa prestazione.
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