La 25enne originaria di Arezzo ha vinto per il secondo anno di fila i Campionati Assoluti, confermandosi il talento più cristallino del nostro tennis in carrozzina.

Capocci di cognome e di fatto. Giulia ha la “capoccia” dura e grinta da vendere: lo hanno confermato i Campionati Assoluti 2017 di tennis in carrozzina, disputatisi sulla terra rossa di Bassano del Grappa. La 25enne aretina si è aggiudicata la competizione per il secondo anno consecutivo, coronando un processo di crescita difficilmente pronosticabile 24 mesi fa, quando tutto ebbe inizio.

Giulia Capocci (25 anni) si è aggiudicata i Campionati Assoluti di tennis in carrozzina per il secondo anno di fila

La scalata: dal settembre 2015 ai Giochi di Rio

L’amore di Giulia per il tennis è precedente alla sua vita in carrozzina: fin da piccola infatti molti la consideravano una promessa del tennis valdarnese. Una malattia rara ne ha frenato l’ascesa, ma non le intenzioni. Perso l’uso della gamba destra, Giulia ha saputo reinventarsi. Dopo due anni di stop forzato, nel settembre 2015 ha iniziato ufficialmente la sua nuova vita sportiva in carrozzina con un obiettivo ambizioso: centrare la qualificazione alle Paralimpiadi Rio 2016. Tre mesi dopo il suo nuovo inizio, sotto la guida di Giacomo Granzi istruttore del Circolo Tennis Giotto, si è aggiudicata il torneo nazionale “Città di Padova”. Forte dei buoni risultati ottenuti in singolo e in doppio, Giulia ha scalato rapidamente molte posizioni nel ranking mondiale, senza però riuscire a conquistare la qualificazione per i Giochi brasiliani.

Lo scorso novembre Giulia ha preso parte al Doubles Master di Mission Viejo, organizzato negli Stati Uniti

Il 2017: anno nuovo, soddisfazioni nuove

L’atleta originaria di Terranuova Bracciolini però non ha mollato la presa e il suo 2017 è iniziato sulla falsariga del 2016, se non meglio. A febbraio occupava la 32^ posizione al mondo, oggi è diciottesima. Nei primi mesi dell’anno ha disputato tre tornei, vincendone due (uno in Svizzera e uno organizzato in Italia a Cuneo, denominato il torneo delle “Alpi del Mare”) e disputando una semifinale (in Inghilterra, dove ha avuto la peggio al tie-break del terzo set contro la numero cinque al mondo). A inizio maggio ha preso parte ai Mondiali a squadre di Alghero, che le azzurre hanno chiuso in decima posizione sotto gli occhi del ct Alberto Setti. A poche ore fa risale invece la conferma più importante arrivata dalla terra rossa di Bassano del Grappa, dove Giulia Capocci ha conquistato il titolo di campionessa italiana di tennis in carrozzina per il secondo anno di fila.

Gli obiettivi: #roadtotokyo2020

Il giugno caldo di Giulia non è destinato a chiudersi qui: tra qualche giorno volerà a Parigi, dove parteciperà all’Open di Francia, una bella vetrina nonchè un ulteriore tappa nel cammino di avvicinamento a Tokyo2020. L’obiettivo dichiarato della campionessa italiana è infatti la conquista del pass per i prossimi Giochi paralimpici. A supportarla c’è anche l’azienda Estra del presidente Giulio Macrì, una società fondamentalmente di proprietà dei cittadini toscani (i soci infatti sono i Comuni della provincia di Prato, ndr). Non è un caso che sia una società di Energia a fare da sponsor a un’atleta che dell’energia fa il suo cavallo di battaglia, in campo quasi ogni giorno per allenarsi e sempre più spesso in lizza per le maggiori posizioni dei tornei di tutto il mondo. Che Giulia non vede l’ora di conquistare, seduta su una carrozzina e con in mano una racchetta.

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA

News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.

Scopri tutte le ultime notizie di tennis in carrozzina anche sui nostri social: FacebookTwitter, Instagram, YouTube e Google +.

Simone Lo Giudice
Dietro un'atleta c'è sempre una storia... Qui per raccontarvi calcio, tennis e molto altro.

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *