Scatta oggi la 137^ edizione degli US Open. Gli italiani al via saranno nove: sei uomini e tre donne. Derby tra Fognini e Travaglia. Qualificati tutti gli azzurri presenti nella top 100.
Il centrale di Flushing Meadows che ospita il torneo degli US Open
C’è una ragione per vedere il bicchiere mezzo pieno. Alla nuova edizione degli US Open, che scattano oggi sul cemento americano, prenderanno parte infatti tutti i nostri migliori tennisti: 6 gli uomini, 3 le donne. Ma a farci preoccupare è quest’ultimo dato: le ragazze rimaste ad alti livelli sono poche e l’unica sotto i trent’anni è l’eterna promessa Camila Giorgi. Insomma: bene, ma benissimo.
Fabio Fognini, 30 anni, in un’immagine benaugurante che lo incorona Re di New York (Facebook)
Sei azzurri e un derby
Il numero uno azzurro Fabio Fognini (miglior risultato gli ottavi di finale agli US Open 2015) sfiderà il qualificato Stefano Travaglia, al secondo torneo del Grande Slam consecutivo. Talento taggiasco largamente favorito nei confronti del 25enne marchigiano, che ha comunque scalato parecchie posizioni in classifica dopo i risultati degli ultimi mesi (al momento è 143° Atp). Sorteggio complicato per il nostro numero due: Paolo Lorenzi (40°) sfiderà infatti Joao Sousa (#50) che ha sempre avuto la meglio nei tre precedenti. È fresco il ricordo dell’ultimo successo del portoghese: a inizio agosto ha superato infatti l’azzurro per 2-1 sulla terra rossa di Kitzbuhel [5-7, 6-4, 6-1]. Dalla sua il nostro “Paolino” vorrebbe quanto meno eguagliare il suo record personale sul cemento americano dove, lo scorso anno, resistette fino al terzo turno. Sorteggio più abbordabile invece per Thomas Fabbiano, che affronterà John Patrick Smith: l’italiano ha dalla sua una classifica decisamente migliore (è avanti di 121 posizioni). Nell’unico precedente, risalente all’ottobre 2014 e disputato sul cemento californiano di Tiburon, ha vinto però l’australiano. Non è andata per niente bene ad Andreas Seppi invece: l’altoatesino ha pescato infatti Roberto Bautista Agut, numero due spagnolo e 15esimo nel ranking Atp. L’azzurro ha perso anche l’unico precedente tra i due nel torneo di Miami del marzo 2012. Sorteggio spigoloso infine per Alessandro Giannessi che affronterà Ernests Gulbis: la classifica sorride all’italiano al momento (91^ posizione a 257^), ma il lettone ha i colpi per poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Nessun precedente tra i due.
La gioia di Roberta Vinci al termine della semifinale 2015, dove sconfisse Serena Williams
Tre azzurre e un problema
Ridotta invece ai minimi termini la nostra spedizione femminile agli US Open. Ai nastri partenza, complice lo stop forzato a Sara Errani per il caso letrozolo e i cattivi risultati di Jasmine Paolini e Martina Trevisan nelle qualificazioni (peccato per la finale persa dalla giovanissima Georgia Brescia), le azzurre saranno appena tre. L’unica sotto i trent’anni è l’eterna promessa Camila Giorgi che però ha pescato al primo turno la slovacca Magdalena Rybarikova avanti di una trentina di posizioni in classifica (32^ a 69^). Nei precedenti regna la parità: una vittoria per parte. L’ultima sfida, disputata un paio di settimana fa sul cemento di Cincinnati, si è conclusa col successo dell’azzurra per 2-0 [6-3, 6-4]. La Giorgi può guardare con fiducia al match del primo turno. Sfida da non sottovalutare per Roberta Vinci con la padrona di casa classe 93’ Sloane Stephens. Nessun precedente tra le due e classifica che strizza l’occhio all’azzurra avanti di molte posizioni (47^ a 83^). Il cemento americano rievoca ricordi dolcissimi all’esperta tarantina, finalista nell’edizione 2015 con Flavia Pennetta. Ma sono passati due anni da allora e la gioventù dell’americana potrebbe giocare brutti scherzi, soprattutto se la partita dovesse prolungarsi fino al terzo set. Sorteggio benevolo e buone sensazioni per la veterana del nostro tennis Francesca Schiavone che vanta ben due qualificazioni ai quarti di finale degli US Open in carriera (2003 e 2010). Contro Kaia Kanepi, 418esima al mondo, non dovrebbero esserci problemi. Precedenti a favore dell’estone però: è avanti 3-2 in totale, 2-1 sul cemento (ultima sfida nel 2012).
Il calendario azzurro nel dettaglio
Sei gli uomini in campo:
Fognini (#26) vs Travaglia (#143) nessun precedente
Lorenzi (#40) vs J. Sousa (Por #50) precedenti 0-3
Fabbiano (#81) vs J. P. Smith (Aus #202) precedenti 0-1
Seppi (#86) vs Bautista Agut (Spa #15) precedenti 0-1
Giannessi (#91) vs Gulbis (Lat #257) nessun precedente
Tre le donne al primo turno:
Giorgi (#69) vs Rybarikova (Svk #32) precedenti 1-1
Vinci (#47) vs Stephens (Usa #83) nessun precedente
Schiavone (#77) vs Kanepi (#418) precedenti 2-3
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