Con un comunicato stampa, dai tempi un poco sorprendenti, la World Anti-Doping Agency (WADA) ha dichiarato di aver concluso un accordo con Sinner per il caso Clostebol, con una conseguente squalifica di tre mesi per il giovane tennista altoatesino, ritenuto responsabile di non aver vigilato correttamente sull’operato del suo team.
Nello specifico, Sinner era stato trovato positivo al clostebol il 10 marzo scorso dopo un controllo antidoping, positività confermata poi nel secondo controllo del 18 marzo 2024. In entrambi i casi le quantità ritrovate nell’organismo erano state immediatamente definite di quantità del tutto residuale e la tesi sostenuta con forza da Sinner di una contaminazione accidentale, dovuta ad una negligenza di un membro del proprio staff, era stata ufficialmente accettata dall’International Tennis Integrity Agency (Itia).
Successivamente, a settembre, la WADA ha fatto ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, chiedendo una squalifica per il tennista azzurro compresa tra uno e due anni. Con questo accordo, invece, la vicenda si chiude con una squalifica di tre mesi, valida dal 9 febbraio 2025 al prossimo 4 maggio 2025. In tal modo, decade d’ufficio anche la data dell’udienza di Arbitrato, fissata per i prossimi 16 e 17 aprile. La stessa WADA, peraltro, nel comunicato diramato agli organi di stampa riconosce l’innocenza di Sinner, già stabilità dall’Itia, imputandogli contestualmente la mancata vigilanza sull’operato del suo entourage. Sinner potrà tornare ad allenarsi dal 13 aprile. Nel frattempo, però, il n.1 al mondo non potrà praticare in nessuna struttura sul territorio nazionale affiliata alla Federazione Italiana Tennis e Padel, così come in nessun circolo estero associata alla Federazione Internazionale di Tennis.
La squalifica appena entrata in vigore farà perdere a Sinner la partecipazione a ben 4 Masters 1000, ovvero Indian Wells, Miami, Monte Carlo e Madrid. Guardando invece al ranking ATP, non sarà per nulla facile per gli altri tennisti riuscire ad accumulare tutti i punti necessari a scavalcare in classifica Jannik, nel frattempo impossibilitato a dire la sua in molti tornei importanti in giro per il mondo.
Zverev, per esempio, dovrebbe riuscire a conquistare 2.546 punti da qui fino a Madrid, vincendo almeno 2 Masters 1000, un ATP 500 oltre a conquistare punti in tutti gli altri tornei cui parteciperà. Discorso simile, se non ancora più difficile, per il n.3 del ranking Carlos Alcaraz. Lo spagnolo dovrebbe mettere da parte ben 3.721 punti, corrispondenti alla vittoria di tutti i 4 Masters 1000, o alternativamente tre Masters 1000 e gli ATP 500 di Doha e Barcellona.
Nonostante questo stop forzato, Sinner potrà presentarsi ai nastri partenza di tutti gli altri Slam di stagione, oltre agli Internazionali di Tennis di Roma, primo appuntamento nel calendario di rientro del n. 1 al mondo.
In copertina: Jannik Sinner entra in campo durante un match degli US Open 2024 (foto: profilo Facebook ufficiale Federazione Italiana Tennis e Padel)