Scherma: i risultati dell’Italia ottenuti in questo ormai concluso 2017. La vittoria del medagliere agli europei e ai mondiali sono il fiore all’occhiello di un movimento che non delude mai nelle occasioni che contano.
Paolo Pizzo, campione del mondo di spada in carica (Foto: pagina fb ufficiale Paolo Pizzo)
SCHERMA: 2017, UN ANNO DA RICORDARE
Se è vero che la scherma italiana non tradisce mai le attese negli appuntamenti che contano, il 2017 appena concluso ne è stata l’ennesima conferma.
Agli Europei di Tbilisi e ai Mondiali di Lipsia, i nostri connazionali hanno concluso i rispettivi medaglieri al primo posto centrando in pieno gli obiettivi prefissati dalla Federazione.
Nella rassegna continentale gli azzurri hanno conquistato 11 medaglie (4 ori, 3 argenti e 4 bronzi) precedendo nella graduatoria generale Russia e Francia.
I metalli più pregiati sono arrivati grazie a Daniele Garozzo, campione olimpico in carica nel fioretto individuale, ad Arianna Errigo, abile a riprendersi dopo un’Olimpiade deludente e capace di battere la quasi imbattibile fiorettista russa Inna Deriglazova, e alle squadre femminili di fioretto (Arianna Errigo, Martina Batini, Alice Volpi e Camilla Mancini) e sciabola (Martina Criscio, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta e Irene Vecchi).
Ai mondiali tedeschi di luglio, due podi in meno ma stesso risultato per la nostra delegazione che, grazie ai suoi 9 titoli (4 ori, un argento e 4 bronzi) ha concluso in bellezza la stagione arrivando nuovamente davanti alla Russia che si è fermata a 3 ori e 6 medaglie in tutto.
In questa occasione, a salire sul gradino più alto del podio sono stati il veterano Paolo Pizzo nella spada, il fioretto maschile a squadre (Daniele Garozzo, Giorgio Avola, Alessio Foconi e Andrea Cassarà), e i team femminili di fioretto (Arianna Errigo, Martina Batini, Alice Volpi e Camilla Mancini) e sciabola (Martina Criscio, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta e Irene Vecchi).
Nonostante il primato finale nel medagliere, l’Italia è tornata da Lipsia con qualche rimpianto. In primis, il bronzo di Daniele Garozzo nel fioretto individuale. Lo schermidore siciliano ha visto interrompere la propria corsa all’oro dal giapponese Toshiya Saito, new entry della scena internazionale, che lo ha sorpreso in semifinale.
La delusione più grande è arrivata però dalla spada maschile a squadre, dove Enrico Garozzo e compagni, forti dell’argento olimpico, non hanno saputo ripetersi rimanendo addirittura al di fuori della zona podio.
Da ammirare comunque l’autocritica dei fratelli Garozzo che al termine della competizione non hanno cercato alibi assumendosi del tutto le proprie responsabilità davanti ai compagni e alla stampa dopo che le loro gare che non sono andate come speravano.
Piccole delusioni che non hanno comunque intaccato un cammino azzurro che, visto il medagliere, ha ampiamente rispettato i pronostici nel suo complesso.
Il 2017 è stato un anno da ricordare in particolare per due delle nostre stelle: Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca.
La prima, dopo i grandi risultati ottenuti in carriera nel fioretto, ha intrapreso una nuova avventura nella sciabola, ottenendo subito un podio in Coppa del mondo con la nuova arma appena due settimane fa.
Per Di Francisca, oro individuale a Londra 2012 nel fioretto proprio davanti ad Errigo, è arrivata la tanto attesa maternità che ovviamente l’ha tenuta lontano dalle pedane per alcuni mesi.
La leonessa di Jesi però è ufficialmente tornata ed è pronta a cercare il pass per i prossimi appuntamenti europei e mondiali.
CALENDARIO SCHERMA 2018: GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
La Coppa del mondo di scherma 2018 si chiuderà ufficialmente il 3 giugno per lasciare spazio a una lunga e calda estate ricca di appuntamenti da non perdere.
Dal 16 al 22 giugno i nostri atleti saranno protagonisti a Novi Sad (Serbia) per gli Europei, dove saranno come sempre gli avversari da battere in quasi tutte le specialità in programma.
Un torneo importante che farà da preludio ai Mondiali di scherma 2018 in scena a Wuxi (Cina) dal 19 al 27 luglio.
Date da cerchiare in rosso sul calendario per tutti gli appassionati che non vogliono perdersi neanche una stoccata in un 2018 che i nostri connazionali vogliono vivere da primi della classe.
OLIMPIADI TOKYO 2020: IL CONTO ALLA ROVESCIA È GIÀ INIZIATO
Dopo le Olimpiadi di Rio 2016, che hanno visto gli azzurri conquistare un solo oro con Daniele Garozzo, è già tempo di avvicinamento alla prossima edizione dei Giochi.
Un solo oro, vero, ma dovuto principalmente a una turnazione delle discipline alla quale fortunatamente non dovremo più pensare a Tokyo 2020.
Basti pensare che in Brasile non sono state disputate le gare a squadre di fioretto femminile, dove l’Italia storicamente è autentica dominatrice, e la sciabola maschile.
Due armi sulle quali i nostri connazionali potranno tornare a contare tra poco più di due anni sulle pedane del Sol Levante e che, auspicabilmente, potrebbero regalarci non poche soddisfazioni.
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