Sesta tappa della Coppa del Mondo di Combinata Nordica che fa tappa a Seefeld, Austria. Weekend che vede incronato un solo re: Akito Watabe, vincitore di tutte e tre le Gundersen. Pittin difende la posizione, senza però impensierire i gigati in testa. Il resoconto del weekend
Alessandro Pittin in azione a Seefeld (Fonte pagina ufficiale FB Alessandro Pittin)
WATABE PIGLIATUTTO, FA 3/3. BENE RIIBER, DELUDE RYDZEK
Il giapponese Akito Watabe vince tutte e tre le Gundersen del weekend austriaco, dimostrando un ottima forma a poche settimane dall’inizio dell’Olimpiade di PyeongChang 2018 e ritornando alla vittoria dopo l’unica stagionale nel primo appuntamento a Ruka. Nella prima Gundersen è Riiber che domina sul trampolino HS109, mentre è abile il giapponese a rimontare i 21′ di ritardo accumulati nella prima manche e a trionfare nella volata finale, precedendo il rivale di appena 5 decimi.
Nella giornata di sabato poi, Watabe sorprende tutti sul trampolino normale acquisendo un vantaggio considerevole sugli avversari in vista della 10 km. La fondo di 10 km confermerà il risultato del salto, consegnando la vittoria della seconda Gundersen al nipponico, che staccherà nettamente gli avversari (Geiger e Riiber ad oltre un minuto di ritardo).
La terza Gundersen (trampolino HS109 e 15 km di fondo) non cambierà l’inerzia del weekend, confermando la prima posizione per il nipponico che diventa inoltre primo nella classifica generale della Cdm di Combinata Nordica. Ancora Riiber a seguire, e Riessle a completare il podio. Non bene Schmid (settimo) e Rydzek (dodicesimo, ad oltre 3 minuti).
PITTIN SALVA IL WEEKEND AZZURRO, RUNGGALDIER E BUZZI FATICANO
La spedizione azzurra salva parzialmente la vicina trasferta austriaca grazie ad Alessandro Pittin: il talento nativo di Tolmezzo infatti riesce a migliorare rispetto alla scorsa settimana a Chaux-Nueve, quando fece fatica addirittura ad entrare nella gara del fondo. Pittin chiuderà 20°, 22° e 23°, confermando la sua strepitosa tecnica sugli sci stretti, mentre ancora rimangono perplessità sul trampolino. Faticano invece sia Runggaldier che Buzzi, entrambi classificati nelle ultime posizioni (il primo nella prime due Gundersen e il secondo solo nella prima) senza dare alcun segnale.
Unica nota lieta per questa edizione della Coppa del Mondo di Combinata Nordica per gli azzurri è senza dubbio il primo posto nella classifica speciale del fondo, che vede un Pittin in saldissimo posizione a 860 punti e con un vantaggio di 309 punti su Herola.
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