La numero uno britannica ci ha rimesso le penne con la Muguruza. Un match iniziato a notte a fonde e finito quasi a colazione… per colpa degli uccelli!
Ci sono modi e modi per uscire da una competizione. C’è chi lo fa sotto il sole di fronte a migliaia di spettatori e chi invece lo fa quasi con discrezione a notte fonda di fronte a pochi intimi. Ecco: a Johanna Konta è successa esattemente questa cosa all’Australian Open 2018 per la gioia della spagnola Garbine Muguruza… e forse degli uccelli!
SLITTAMENTO PER POPÒ
Campo impraticabile per popò di gabbiano: questa la britannica proprio non se la aspettava! Al secondo turno dell’Australian Open tra Konta e Muguruza è successo praticamente di tutto. Come riporta il Mirror, prima ci hanno pensato i gabbiani a mettere il bastone tra le ruote: gli uccelli hanno preso di mira il Campo 3 lasciandosi andare un po’ troppo… La quantità di popò rilasciata e la mancanza di personale a serata inoltrata hanno costretto le due giocatrici a spostarsi alla Margaret Court Arena.
“VADO A FARE COLAZIONE”
All’Odissea però si è aggiunto ben presto un capitolo. Alla Margaret Court Arena infatti la sfida tra Alexander Zverev e Jeremy Chardy è andata per le lunghe: il tedesco l’ha spuntata al quinto set sotto gli occhi (si suppone) di Konta e Muguruza esauste dall’attesa. La loro partita è iniziata a mezzanotte e mezza ora e locale entrando dritta nella storia: mai nessun altro match nella storia dell’Australian Open infatti era iniziato così tardi. Il game, set, match è arrivato alle 3.12 del mattino australiano: terzo set Muguruza, Konta a casa. “Adesso vado direttamente a fare colazione” ha scherzato la spagnola alla fine del match, mentre la Konta pensava ancora… a quei maledetti gabbiani!
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