Torna al trionfo Matteo Berrettini. L’azzurro ha trovato il successo, conquistando l’ATP 250 Serbia Open, sconfiggendo in finale Karatsev per 6-1, 3-6, 7-6.
QUARTO SUCCESSO IN CARRIERA
Matteo Berrettini è tornato, finalmente. L’azzurro ritorna al successo nel circuito ATP, conquistando l’ATP 250 Serbia Open. In finale, Berrettini ha sconfitto il russo Aslan Karatsev in tre set per 6-1, 3-6, 7-6.
Per Berrettini è il quarto trionfo in un torneo ATP, dopo Gstaad 2018, Stoccarda 2019 e Budapest 2019. Un’ottima prova di forza per il tennista italiano, al secondo torneo in singolare di ritorno dall’infortunio degli Australian Open.
LA CRONACA DEL MATCH
Il primo set è completamente dominato da Berrettini. L’azzurro strappa un doppio break nel quarto e nel sesto game, portandosi in poco tempo avanti per 5-1. Dopo nemmeno 27 minuti di partita ed al quinto ace del match, Berrettini archivia la pratica chiamata primo set per 6-1. Karatsev ha bisogno senz’altro di una reazione.
La reazione arriva immediatamente per il russo, grazie al break ottenuto al secondo game del secondo set. Karatsev sembra rigenerato e riesce ottimamente a mantenere il turno di servizio lungo il corso di tutto il set. Berrettini è bravo ad annullare una palla break nel sesto game, rimanendo attaccato al set. Il romano prova ad ottenere il contro-break nel settimo game ma Karatsev annulla entrambe le palle break ottenuto dall’azzurro. Dopo un’ora e 13 minuti di frazione, Karatsev chiude 6-3, portando la partita al terzo e decisivo set.
Il terzo set parte con una sostanziale situazione di equilibrio. Entrambi i finalisti iniziano a sentire la fatica e la pressione. La prima svolta avviene nel quarto game con il break di Berrettini, con l’azzurro che sfrutta due regali del russo ed un doppio fallo inaspettato. Ma Karatsev rialza subito la testa, riprendendosi il break nel game successivo con Berrettini che, pur arrivando al nono ace di giornata, è apparso tutt’altro che impeccabile. La partita comincia a farsi tesa e l’equilibro ostina a non spezzarsi. Al dodicesimo game, Berrettini va vicinissimo alla vittoria ma Karatsev riesce a rispondere per le rime alle giocate dell’azzurro, portando la partita al tiebreak. Il tiebreak è un dominio di Berrettini che lascia a zero l’avversario, conquistando l’ATP 250 Serbia Open.
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