La FITARCO, per voce del presidente federale Mario Scarzella, ha diramato i convocati per le Olimpiadi di Tokyo. La delegazione azzurra scenderà in campo dal 23 al 31 luglio allo Yumenoshima Park Archery Field di Tokyo, in 4 gare delle 5 in programma. Si tratta dell’individuale maschile e femminile, del mixed team e della squadra femminile. Il nostro tricolore verrà quindi difeso da: Mauro Nespoli, Tatiana Andreoli, Lucilla Boari e Chiara Rebagliati. Il veterano azzurro sarà alla sua quarta olimpiade personale, dopo Pechino, Londra e Rio, mentre per Lucilla Boari si tratterà della seconda volta. Saranno invece al loro esordio a cinque cerchi le azzurre Tatiana Andreoli e Chiara Rebagliati.
Gli atleti saranno accompagnati in terra nipponica da uno staff ridotto a causa delle normative per il contenimento del Covid-19. Saranno comunque presenti il collaboratore tecnico Sante Spigarelli e i coach Matteo Bisiani e Natalia Valeeva. Proprio Bisiani, bronzo a squadre ad Atlanta 1996 e argento a squadre a Sydney 2000, ha dichiarato ai microfoni federali: “Spero davvero che tutte le difficoltà che gli atleti hanno dovuto vivere durante questo lungo periodo siano messe alle spalle e che i nostri atleti possano raccogliere i frutti del lavoro svolto fino ad oggi“.
Al termine della giornata è intervenuto anche il presidente Scarzella che, dal ritiro federale di Cantalupa (Torino), ha affermato: “Sarà un’Olimpiade difficile, molto diversa: nelle precedenti si parlava di sport, adesso invece vivremo da ‘separati in casa’, nessuno potrà stare a contatto con nessuno a causa del Covid-19. A causa di questa situazione avremo un gruppo ridotto, senza lo staff che normalmente portiamo ai Giochi e ci dispiace anche non aver potuto portare le riserve dei titolari che sono Elena Tonetta e Alessandro Paoli“. Poi, rivolgendosi agli atleti, ha aggiunto: “Siete state brave a conquistare il pass olimpico e a portarci a Tokyo, ma bravi lo sono stati anche i ragazzi, pur non riuscendo ad ottenere la qualificazione: da ogni sconfitta nasce, per il futuro, una spinta in più per ricominciare a costruire. Meritavano di partire per il Giappone, ma abbiamo un gruppo ancora giovane che sicuramente riuscirà a farsi valere e a prendersi un posto per Parigi 2024. A Tokyo competeremo per quattro medaglie, individuale maschile e femminile, il mixed team e la squadra femminile. Vi auguro di riuscire a gestire al meglio questa avventura in Giappone. So che darete il massimo e per questo la Federazione vi è grata per quanto avete fatto e per quanto farete sul campo, indipendentemente dal risultato“.
E’ con questi auspici che i nostri alfieri partiranno per Tokyo, ad attenderli la possibilità di conquistare la gloria!!