(Foto di copertina: sito ufficiale FITAV)
Ad Almaty, Kazakistan, l’Italia dello skeet ha ben figurato nella settimana della quinta tappa di questa edizione della Coppa del Mondo. Gli azzurri, guidati dal tecnico Filippetti, hanno inizialmente faticato nelle gare individuali, a partire dai pesi massimi della selezione tricolore, ovvero Chiara Cainero e Diana Bacosi. Nel femminile, infatti, la migliore è stata Simona Socchetti reduce dallo splendido argento del Cairo di qualche settimana fa. L’azzurra ha chiuso al settimo posto con 116 piattelli colpiti sui 125 totali, uno in meno del numero necessario per accedere alla finale a sei della competizione. Diana Bacosi, vicecampionessa olimpica in carica, è giunta solo 14^ con un punteggio di 114/125, non meglio è andata all’altra punta di diamante della spedizione, Chiara Cainero, solo 18^ al termine della serie da 125 piattelli.
Tra gli uomini, invece, si è registrato subito uno splendido bronzo targato Giancarlo Tazza, poliziotto casertano delle Fiamme Oro, che ha così dato seguito all’argento conquistato a Tucson, Stati Uniti, nella Coppa del Mondo 2018. L’azzurro ha registrato nelle qualificazioni un punteggio di 122 su 125 (+1, +2) che gli ha permesso di accedere come quinto tiratore alla fase finale tra i migliori sei. Tazza ha sparato egregiamente anche nell’ultima fase, dovendosi arrendere solo al greco Efthimios Mitas, oro con il punteggio di 56/60, (+2), e al cipriota Georgios Achilleos, argento con il punteggio di 56/60, (+1).
Male gli altri azzurri Gabriele Rossetti, 32°, e Tammaro Cassandro, 42°. Al termine della giornata dell’individuale maschile, queste le parole di Giancarlo Tazza ai microfoni della Federazione: “E’ stata una gara difficile con piattelli molto impegnativi, però mi sono allenato molto ed è andata bene. Venivo da un periodo in cui non avevo sparato benissimo e ci tenevo a fare bene ed a meritare una medaglia, soprattutto per ripagare la fiducia che mi ha dato il Direttore Tecnico Andrea Benelli. Sono davvero molto contento e voglio condividere questa mia gioia con i miei compagni di squadra, con il Tecnico Andrea Filippetti che ci ha accompagnato in questa trasferta insieme al Preparatore Atletico Fabio Partigiani, con la Federazione e la Polizia di Stato, con i miei sponsor, ma soprattutto voglio ringraziare mia moglie Angela. Abbiamo un bimbo di un anno, Maurizio Renato, ed è difficile riuscire a trovare il tempo per allenarsi. Lei si è fatta carico del doppio del lavoro per permettermelo ed essere qui a festeggiare”.
MIXED TEAM
L’intera compagine azzurra si è però ampiamente riscattata nella seconda parte della competizione, ovvero in quella dedicata alle gare a squadre miste. Qui gli azzurri hanno trovato tra loro una perfetta alchimia che ha permesso alla squadra di conquistare ben due medaglie. Ci hanno pensato, rispettivamente, l’accoppiata Chiara Cainero e Tammaro Cassandro e il duo Bacosi-Rossetti. I primi due atleti, hanno conquistato uno splendido oro, partendo fortissimo già nella batteria di qualificazione con una Cainero sugli scudi, capace di mettere a referto un 25/25, 25/25 e un 24/25. Sostanziale è stato anche il contributo di Cassandro che ha portato il totale complessivo a 144 su 150.
Questa grande unità d’intenti si è poi rivista grandemente nella finale per l’oro, disputata contro i padroni di casa Eduard Yechshenko e Assem Ornybay, agguerriti come non mai in terra kazaka. Nei quattro doppi lanci del primo tempo gli azzurri sono usciti senza errori, differentemente dal doppio zero messo a referto dai kazaki. Nella seconda parte di gara Yechshenko e Ornybay hanno provato a rientrate in gara, mettendo in mostra una mira più precisa, ma ciò non è bastato. A spuntarla sono stati gli azzurri che alla fine hanno trionfato per 41/48 contro il 40/48 dei rivali, aggiudicandosi così con pieno merito un importantissimo oro che, in parte, ha cancellato le loro prestazioni incolori nell’individuale.
Il bronzo, invece, è arrivato per merito dell’altro duo schierato in pedana da Mister Filippetti, formato da Diana Bacosi e Gabriele Rossetti. I due tiratori hanno lottato strenuamente per salire sul podio contro un’agguerrita Gran Bretagna, ben rappresentata dall’accoppiata Alexandra Skeggs e da Karl Killander. Gli azzurri sono partiti male, pareggiando il primo segmento e poi concedendo, nella seconda parte, un piattello di vantaggio alla Gran Bretagna. Alla fine, però, gli azzurri non hanno più sbagliato nulla, riuscendo così ad aggiudicarsi il tanto agognato bronzo con il punteggio di 44/48, di quattro punti più elevato di quello dei rivali.
Al termine dell’intero programma di skeet, ecco le parole di Mister Andrea Filippetti: “Sono felicissimo per la risposta di carattere che hanno dato oggi i ragazzi e le ragazze dopo la prova dell’individuale e siamo tutti grati alla Federazione Italiana Tiro a Volo e al Presidente Rossi che ci hanno permesso di essere presenti a questa sfida. I ragazzi e le ragazze ci hanno creduto davvero in queste medaglie, hanno lottato fino alla fine e hanno ottenuto il giusto premio. Che gara incredibile abbiamo visto oggi!”.
Prossimo appuntamento per la Coppa del Mondo di skeet in quei di Lonato del Garda, provincia di Brescia, dal 6 al 17 luglio prossimi.