Proseguono i successi continui degli azzurri ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona 2018: negli ultimi tre giorni sono arrivate altre medaglie, che ci fanno volare a quota 92 podi complessivi. Il nuoto continua a trascinarci, e ha concluso il suo programma.
Elisa Longo Borghini trionfa a Tarragona (foto Gazzetta.it)
GIOCHI DEL MEDITERRANEO TARRAGONA 2018: L’ITALIA VOLA A QUOTA 92 MEDAGLIE, NUOTO E CICLISMO D’ORO
Ci eravamo lasciati lunedì con un’Italia superlativa e capace di conquistare 50 medaglie nei primissimi giorni dei Giochi del Mediterraneo, la ritroviamo quest’oggi con il dominio assoluto nel medagliere e un totale di 92 podi ottenuti: nella fattispecie, gli azzurri precedono le altre nazioni partecipanti con un totale di 36 ori, 29 argenti e 27 bronzi, e un rassicurante +16 su ogni altro paese nel computo degli ori ottenuti. Siamo inseguiti infatti dalla Turchia, che può vantare 62 medaglie totali (20-17-25) e dalla Spagna con 73 podi (18-29-26), mentre la Francia è quarta con 16 ori, 19 argenti e 24 argenti: sorprende l’Egitto, che ha 13 ori e si sta rivelando un’autentica potenza nel sollevamento pesi. La disciplina trascinatrice dell’Italia, come nei giorni scorsi, resta il nuoto, che ha conquistato in questi tre giorni altri sette ori, tre argenti e un bronzo: arriviamo così a quota 40 medaglie, un grande risultato (oltre il 40% del totale,, sin qui) per gli atleti della FIN, capaci di centrare 21 ori, 12 argenti e 7 bronzi. E, come se non bastasse, ci sono anche tre medaglie dal nuoto paralimpico. Col nuoto (che ha concluso il suo programma), le altre discipline trascinanti sono quelle della lotta (judo/lotta libera) e il ciclismo: gli azzurri sono stati capaci di conquistare sia la prova in linea maschile (U23), che quella femminile.
Ma andiamo a fare un riepilogo di ciò che è accaduto in questi tre giorni. Alle 50 medaglie già presenti, l’Italia ha aggiunto 16 ori, 15 argenti e 11 bronzi per un totale di 42 podi. Partiamo dagli ori: nel nuoto conquistano il successo Christopher Ciccarese nei 200 dorso, Fabio Scozzoli nei 50 rana (2° oro), Gregorio Paltrinieri (nuova accoppiata col giovane padawan Acerenza dopo i 1500) e Simona Quadarella (bis) nei 400sl, Arianna Castiglioni nei 50 rana e la sontuosa staffetta 4×100 mista femminile (Panziera, Di Liddo, Castiglioni, Ferraioli) con tanto di record italiano stracciato. Dal nuoto paralimpico, invece, ecco l’oro di Stefano Raimondi nei 100sl categoria S10: nelle gare in vasca, nuovo rammarico nella staffetta al maschile, con la 4×100 mista che viene squalificata e perde una possibile medaglia. Si aggiungono agli ori già citati quelli ottenuti da Lara Mori, che fa doppietta vincendo l’all-around femminile e il corpo libero (tre ori, contando quello a squadre), dalla vittoria di Roberta Marzani nella spada femminile, dal sollevamento pesi (Cristiano Giuseppe Fico, strappo cat. 85kg) e non solo. Nel ciclismo abbiamo due vittorie: la prova in linea maschile va al giovane Jalel Duranti, che fa doppietta precedendo l’altro italiano Tagliani, mentre al femminile c’è il trionfo per Elisa Longo Borghini (bronzo per Magnaldi). Completano il quadro dei 16 ori la vittoria strepitosa di Frank Chamizo nella categoria 74kg della lotta libera e il successo di Manuel Lombardi nei 60kg del judo maschile.
GIOCHI DEL MEDITERRANEO TARRAGONA 2018: LE ALTRE MEDAGLIE AZZURRE, ECCO COME SIAMO ARRIVATI A 92 PODI
Abbiamo citato gli ori, arriviamo agli argenti. Partiamo ancora una volta dal nuoto: secondo posto per Alessia Scortechini nei 100sl categoria S10 (nuoto paralimpico) e per Martina Carraro nei 50 rana vinti dalla Castiglioni, oltre che per Acerenza nei già citati 400sl e per Filippo Berlincioni nei 200 farfalla. Passando alle altre discipline, abbiamo già citato l’argento di Filippo Tagliani nella prova in linea del ciclismo maschile (gara destinata agli U23), ma c’è molto altro: Sofia Ciaraglia chiude seconda nella sciabola femminile, e un grande contributo arriva dalle discipline di forza e lotta. Agento per Odette Giuffrida nel judo cat. 48-52kg, per Miriam Boi nei 52-57kg, e triplo argento dalla lotta libera: chiudono secondi Simone Iannattoni nei 97kg, Carola Rainero nella categoria 57kg e Dalma Caneva nei 68kg. Dal sollevamento pesi, invece, ecco il doppio argento di Giorgia Bordignon, sia nello strappo che nello slancio dei 69kg. In chiusura, la ginnastica: Marco Lodadio è secondo negli anelli, Giada Grisetti nella trave.
Sono 11 invece i bronzi conquistati. Nel nuoto paralimpico arriva il terzo posto di Riccardo Menciotti nei 100sl categoria S10 vinti da Raimondi, nei 200 farfalla del nuoto per normodotati invece chiude terza Alessia Polieri. Anche qui arriva un buon contributo da forza e lotta: bronzo per Francesca Milani nel judo cat. -48kg, per Sara Da Col nella lotta libera cat. 62kg e per Milena Gianelli nello strappo cat. 69kg. A sorpresa, azzurri a podio anche nel badminton: Strobl e Osele chiudono terzi nel doppio maschile. Gli altri bronzi arrivano dalla spada, col 3° posto di Nicol Foietta nella gara vinta dalla Marzani, da Erica Magnaldi nel ciclismo (gara vinta dalla Longo Borghini), dal Mixed Team dell’equitazione (Arioldi, Garofalo, Polesello, Bologni, Leonardi) e dall’atletica: podio per Yohannes Chiappinelli nei 3000 siepi e per Yeman Crippa nei 5000m.
E per l’Italia i Giochi del Mediterraneo sono tutt’altro che finiti: da qui al 1° luglio possono arrivare tante altre medaglie. Solo oggi sono in gara Fabio Basile nel judo e tanti altri campioni azzurri. Se a questo aggiungiamo che l’Italia del calcio (nazionale U18) è in semifinale contro la Grecia, che tutte le squadre dei vari sport sono ai quarti e che Jacopo Berrettini giocherà i quarti nel tennis maschile ed è uno dei favoriti, allora abbiamo un quadro decisamente roseo per i nostri colori; verrà sfondata tranquillamente quota 100 e il sogno è andare oltre 150, anche perchè alcune discipline forti (taekwondo) devono ancora scendere in campo.
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