I Giochi del Mediterraneo
Una sfida tra continenti, con un ”mare” ad accomunare paesi e culture diverse: tutto ciò che c’è da sapere sui Giochi del Mediterraneo, che sono legati a doppio filo a tanti successi azzurri.
L’ITALIA AI GIOCHI DEL MEDITERRANEO
Una sfida che mette di fronte continenti diversi, accomunati da quel contatto col Mar Mediterraneo che ha fornito l’idea per organizzare questa particolare manifestazione: i Giochi del Mediterraneo non sono un torneo come tutti gli altri, ma mettono di fronte culture, stili di gara e atleti dal background completamente differenti. Unire attraverso lo sport, mettere a confronto e consentire a tutti di crescere: è stato questo lo spirito dei Giochi del Mediterraneo dall’origine (la prima edizione si è ottenuta nel 1951 ad Alessandria d’Egitto) all’ultima delle 17 edizioni, disputata nel 2013 a Mersin (Turchia) e dominata da un’Italia che si è divertita a fare la voce grossa in tantissime occasioni in questa particolare rassegna. Nelle 17 edizioni dei Giochi, infatti, l’Italia ha trionfato nel medagliere conclusivo in 13 occasioni, conquistando record su record e ritoccandoli in prima persona: basti pensare che gli azzurri hanno una striscia aperta di tre vittorie consecutive nel medagliere che dura dal 2005 (Almeria) e potrebbe allungarsi ulteriormente con l’edizione spagnola di Tarragona, spostata al 2018 per consentire al paese iberico di reperire i fondi necessari alla costruzione delle varie strutture (anche se, come abbiamo potuto vedere dall’arrivo della Vuelta nella zona che ospiterà i Giochi del Mediterraneo, i lavori sembrano già vicini alla conclusione). Ma, soprattutto, l’Italia ha vinto il medagliere per 8 edizioni consecutive, cominciando una serie storica nei Giochi del Mediterraneo di Napoli 1963 e proseguendola fino ad Atene 1991, prima di chiudere alle spalle della Francia nell’edizione 1995 in Languedoc-Roussillon. Insomma, i Giochi del Mediterraneo hanno regalato tanti primati agli azzurri, che hanno conquistato il record di medaglie (192) e il maggior numero di ori (73) nell’edizione casalinga di Bari 1997 (192 podi): l’Italia, infatti, ha ospitato i Giochi per tre volte, con Napoli (1963), Bari (1997) e Pescara (2009) insignite di questo onore. E nell’edizione del 2013, disputata a Mersin (Turchia) dopo che la città turca è subentrata a Volou (Grecia) per mancanza di fondi, gli azzurri hanno chiuso con 186 medaglie: 70 ori, 52 argenti e 64 bronzi.
I PROTAGONISTI AZZURRI DEI GIOCHI DEL MEDITERRANEO
Le medaglie azzurre sono state talmente tante, e i protagonisti talmente variegati (l’Italia ha spesso mandato seconde linee o formazioni sperimentali in alcune discipline), che è difficile scegliere pochi protagonisti da elogiare nei Giochi del Mediterraneo, e così abbiamo deciso di focalizzarci sull’ultima edizione casalinga, quella di Pescara 2009. Un’edizione che, in varie discipline, ha messo in mostra i migliori azzurri: hanno conquistato ori prestigiosi Ivano Brugnetti (20km di marcia), la 4×100 azzurra capitanata da Simone Collio, Libania Grenot nei 400m e Antonietta Di Martino nel salto in alto, ma anche atleti che hanno fatto la storia azzurra come Marco De Nicolo (tiro a segno), Valentina Vezzali nel fioretto (2a Margherita Granbassi), Alessandro Terrin nei 50 rana e le divine Alessia Filippi e Federica Pellegrini, oltre alle immancabili squadre del volley e a una 4x200sl che viveva i suoi ultimi fasti nelle gare in corsia. Un oro, però, colpisce su tutti per la storia personale dell’atleta che l’ha conquistato: la cronometro di Pescara 2009, infatti, venne vinta da uno strepitoso Adriano Malori, che poi è stato costretto al ritiro dopo la tremenda caduta, con tanto di coma, nel Tour de San Luis 2016. Tra i 64 ori vinti dall’Italia in un’edizione che ci ha visto salire sul podio 176 volte, il suo è quello a cui siamo maggiormente legati.
IL MEDAGLIERE DEI GIOCHI DEL MEDITERRANEO
Con 13 successi nel medagliere, l‘Italia non poteva far altro che dominare anche il computo complessivo delle medaglie ottenute nei Giochi del Mediterraneo, e gli azzurri lo fanno in maniera autorevole: 2147 medaglie in 17 edizioni, con la bellezza di 820 ori, 685 argenti e 642 bronzi a renderci imbattibili in questa competizione. Completano il podio del medagliere Francia (1641 medaglie, 603 d’oro) e Spagna (1200 medaglie, 291 ori): il vantaggio azzurro nel medagliere potrebbe essere ulteriormente aumentato nelle edizioni del 2018 (Tarragona) e del 2021 (Oran, Algeria).