Filippo Tortu entra nella leggenda dell’atletica con il nuovo record nazionale sui 100m. Sulla pista di Madrid il velocista azzurro vola a 9.99. Battuto il record di Mennea che reggeva dal 1979.
Fonte: Twitter Golden Gala
IO SONO TORTU
Guardi il cielo, senti il vento che cambia e capisci che qualcosa sta per succedere. A Madrid gli occhi sono sulla pista, sulla gara dei 100m con Filippo Tortu in quinta corsia pronto a scattare verso il traguardo, pronto a correre verso la storia. E la storia dell’atletica azzurra si riscrive perché Filippo Tortu, ad appena 20 anni, abbatte il muro dei 10 secondi. Un muro che ha retto alle generazioni, alle intemperie e a un mito come Pietro Mennea. La freccia del Sud ferma il cronometro a 10″01 a Città del Messico e fino a oggi, fino alla sera del 22 giugno 2018, quel tempo resta sospeso. Poi un boato e Filippo ci passa attraverso, corre più veloce del tempo, della storia e del mito, vola a 9.99. Nuovo record italiano, nuova leggenda dell’atletica e terzo bianco europeo nella storia a scendere sotto i 10 secondi, prima del brianzolo solo Christophe Lemaitre nel 2010 e Ramil Guliyev nella scorsa stagione. Adesso si può davvero sognare con gli Europei di Berlino sempre più vicini e l’Italia che rivede un film già assaporato in passato, quello di un azzurro sul podio della velocità.
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